Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Malattie parassitarie del cane

Le malattie parassitarie del Cane rappresentano una problematica molto diffusa e di grande rilievo per la salute degli amici a quattro zampe. I parassiti del cane sono organismi che si nutrono del sangue o dei tessuti dell’animale ospite, causando danni e disagi notevoli.

Uno dei principali parassiti del cane è la pulce. Questi piccoli insetti si nutrono del sangue del cane e Possono causare prurito intenso, dermatiti e infezioni cutanee. Le pulci si riproducono rapidamente e possono infestare l’intero ambiente domestico, rendendo necessario un trattamento completo, che coinvolga sia l’animale che l’ambiente circostante. Altro parassita molto comune è la zecche. Questi acari si attaccano alla pelle del cane, nutrendosi del suo sangue. Oltre ad essere fastidiose, le zecche possono trasmettere malattie gravi come la babesiosi o la malattia di Lyme. È fondamentale rimuovere le zecche correttamente, evitando di schiacciarle o strapparle, per prevenire infezioni e complicanze.

Le malattie del cuore sono un’altra problematica legata ai parassiti del cane. La filariosi cardiopolmonare, causata da un verme chiamato Dirofilaria immitis, viene trasmessa dalle zanzare. Questi parassiti infestano il sistema cardiopolmonare del cane, causando problemi cardiaci gravi e potenzialmente mortali. La prevenzione è fondamentale per evitare questa malattia, attraverso l’uso di prodotti repellenti per le zanzare e l’utilizzo di farmaci preventivi. Altro parassita che può infestare il cane è la rogna. La rogna è causata da acari che si annidano nella pelle del cane, provocando forte prurito, desquamazione e perdita di pelo. La rogna può essere molto fastidiosa per l’animale e può diffondersi facilmente ad altri cani o anche agli esseri umani. È fondamentale intervenire tempestivamente con farmaci specifici per eliminare l’infestazione.
Da ultimo, non possiamo dimenticare i vermi intestinali, che rappresentano una delle forme più comuni di parassiti del cane. I vermi, come ad esempio i nematodi e i cestodi, possono infestare l’intestino del cane, causando problemi digestivi, diarrea, perdita di peso e, in casi gravi, anche danni agli organi interni. È importante effettuare regolarmente una corretta sverminazione, sia per la salute del cane che per la prevenzione di eventuali trasmissioni all’uomo.
Per concludere, le malattie parassitarie del cane rappresentano una minaccia significativa per la salute degli animali domestici. È fondamentale adottare misure preventive, come l’utilizzo di prodotti antiparassitari e la pulizia accurata dell’ambiente, per evitare l’infestazione da parassiti.

Le principali malattie parassitarie del cane: una panoramica generale

Le malattie parassitarie sono un problema comune nella vita di un cane. Questi parassiti possono infestare l’animale sia internamente che esternamente, causando una serie di disturbi e problemi di salute. È quindi fondamentale per i proprietari di cani comprendere le principali malattie parassitarie per poter prevenire, diagnosticare e trattare tempestivamente tali condizioni.

Una delle malattie parassitarie più comuni nel cane è la filariosi cardiopolmonare, causata da un verme parassita chiamato Dirofilaria immitis. Le zanzare sono i principali vettori di questa malattia, trasmettendo le larve del parassita durante il loro pasto di sangue. Questi vermi si sviluppano poi nel cuore e nei polmoni del cane, causando problemi respiratori, tosse, mancanza di energia e, nei casi più gravi, insufficienza cardiaca. La prevenzione è fondamentale per evitare questa malattia, e i veterinari raccomandano l’uso regolare di prodotti antiparassitari per tenere lontane le zanzare e controllare la filariosi cardiopolmonare. Altro parassita comune che può infestare i cani è la pulce. Le pulci sono insetti parassiti che si nutrono del sangue degli animali ospiti. Questi parassiti possono causare prurito, irritazione cutanea, allergie e possono anche trasmettere malattie come la tenia, un verme intestinale. È importante controllare regolarmente il cane per la presenza di pulci e utilizzare prodotti antipulci per prevenire e trattare l’infestazione. Inoltre, è consigliabile mantenere puliti gli ambienti in cui il cane vive, come il letto o la cuccia, per limitare la proliferazione di pulci.

Le zecche sono un altro parassita comune che può infestare i cani. Questi acari si attaccano alla pelle dell’animale ospite per nutrirsi del suo sangue. Le zecche possono trasmettere una serie di malattie, tra cui la babesiosi, la malattia di Lyme e l’ehrlichiosi. È fondamentale rimuovere le zecche nel modo corretto, utilizzando pinzette o strumenti appositi, per evitare di lasciare parti del parassita attaccate alla pelle del cane. Inoltre, esistono prodotti antiparassitari specifici che possono essere utilizzati per prevenire le infestazioni da zecche.

La leishmaniosi è un’altra malattia parassitaria grave che può colpire i cani, soprattutto in alcune aree geografiche. Questa malattia è causata da un protozoo chiamato Leishmania, trasmesso attraverso la puntura di zanzare infette. La leishmaniosi può causare una serie di sintomi come perdita di peso, perdita di appetito, lesioni cutanee, problemi renali e persino danni agli organi interni. Esistono vaccini disponibili per prevenire la leishmaniosi, ma è anche importante proteggere il cane dalle zanzare utilizzando repellenti e tenendolo al riparo da queste punture. Come altra possibilità è importante menzionare la rogna, una malattia della pelle causata da acari parassiti. La rogna può colpire diverse parti del corpo del cane, come le orecchie, il viso, le zampe o l’addome. Questa malattia provoca prurito intenso, perdita di pelo, infiammazione e lesioni cutanee. Il trattamento della rogna può richiedere l’uso di farmaci specifici prescritti dal veterinario, e in alcuni casi, può essere necessario isolare il cane per evitare la diffusione dell’infestazione ad altri animali.
In definitiva, le malattie parassitarie sono un problema comune tra i cani e possono causare una serie di disturbi e problemi di salute. È fondamentale che i proprietari di cani siano consapevoli delle principali malattie parassitarie e prendano le misure necessarie per prevenire, diagnosticare e trattare tali condizioni. L’uso regolare di prodotti antiparassitari, le pulizie accurate degli ambienti del cane e le visite periodiche dal veterinario possono contribuire a mantenere il cane al sicuro da queste malattie e a garantirgli una vita sana e felice.

Le zecche: un pericolo per la salute del cane

Le zecche sono parassiti molto comuni che rappresentano un serio pericolo per la salute dei cani. Questi piccoli insetti, appartenenti alla famiglia degli acari, si nutrono del sangue degli animali ospiti e possono trasmettere una serie di malattie potenzialmente fatali. È fondamentale per i proprietari di cani essere consapevoli dei rischi associati alle zecche e prendere le misure necessarie per prevenire le infestazioni.

Le zecche possono essere trovate in diversi ambienti, come boschi, prati e giardini. Nonostante ciò, questi parassiti sono particolarmente attivi durante la primavera e l’estate, quando le temperature sono più miti. Le zecche si attaccano al cane infilandosi nella pelle e si nutrono del suo sangue. Durante questo processo, possono trasmettere diverse malattie, tra cui la malattia di Lyme, l’erlichiosi, la babesiosi e l’Anaplasmosi.

La malattia di Lyme è una delle più comuni malattie trasmesse dalle zecche. È causata da un batterio chiamato Borrelia burgdorferi e può causare sintomi come febbre, stanchezza, mal di testa e dolori articolari. Se non trattata, la malattia di Lyme può portare a gravi problemi cardiaci e neurologici.

L’erlichiosi è un’altra malattia grave che può essere trasmessa dalle zecche. È causata da un batterio chiamato Ehrlichia canis e può causare sintomi simili a quelli dell’influenza, come febbre, perdita di appetito e affaticamento. Se non trattata, l’erlichiosi può portare a danni ai reni, al fegato e al sistema nervoso centrale.

La babesiosi è una malattia causata da un parassita chiamato Babesia. Questo parassita invade i globuli rossi del cane e può causare anemia, febbre e problemi respiratori. In alcuni casi gravi, la babesiosi può portare a insufficienza renale e morte.

L’Anaplasmosi è una malattia causata da un batterio chiamato Anaplasma. I sintomi includono febbre, letargia, perdita di appetito e debolezza. Se non trattata, l’Anaplasmosi può portare a danni ai reni e al fegato.

Prevenzione e controllo delle zecche

La prevenzione delle infestazioni da zecche è essenziale per la salute del cane. Ci sono diverse misure che i proprietari possono adottare per ridurre il rischio di infestazione. Una delle strategie più comuni è l’utilizzo di prodotti antiparassitari, come collari, spot-on e spray, che uccidono o respingono le zecche. È importante seguire le istruzioni del produttore e applicare questi trattamenti regolarmente.

Un’altra misura preventiva è la rimozione tempestiva delle zecche dal cane. Quando il cane ritorna da una passeggiata all’aperto, è fondamentale controllare attentamente il suo corpo alla ricerca di eventuali zecche attaccate. In caso di infestazione, le zecche devono essere rimosse con cura, utilizzando una pinzetta o un’apposita pinza. È importante procedere con cautela per evitare di lasciare parti del parassita nella pelle del cane, poiché ciò potrebbe causare infezioni.

Altre precauzioni da prendere

Oltre alla prevenzione e al controllo delle zecche, ci sono altre precauzioni che i proprietari possono prendere per proteggere la salute del proprio cane. Limitare l’esposizione del cane a zone infestate da zecche è essenziale. Evitare di farlo passeggiare in zone ad alto rischio, come boschi densi o prati non curati, può ridurre le possibilità di infestazione.

Mantenere il cane pulito e ben curato è un’altra misura importante. Spazzolare regolarmente il pelo del cane può aiutare a individuare eventuali zecche e rimuoverle tempestivamente. Inoltre, un’alimentazione sana ed equilibrata può contribuire a mantenere il sistema immunitario del cane forte, rendendolo meno suscettibile alle malattie trasmesse dalle zecche.

Le zecche rappresentano un serio pericolo per la salute dei cani, poiché possono trasmettere una serie di malattie potenzialmente fatali. È fondamentale che i proprietari prendano le misure necessarie per prevenire e controllare le infestazioni da zecche. Utilizzare prodotti antiparassitari, controllare regolarmente il cane alla ricerca di zecche e limitare l’esposizione alle aree ad alto rischio sono solo alcune delle precauzioni che i proprietari possono adottare. Proteggere la salute del proprio cane dalle zecche è un impegno importante che richiede costanza e attenzione, ma può fare la differenza nella sua qualità di vita e benessere generale.

Come prevenire e trattare la filariosi cardiopolmonare nel cane

La filariosi cardiopolmonare, nota anche come malattia del verme del cuore, è una patologia parassitaria che colpisce principalmente i cani. È causata da un parassita chiamato Dirofilaria immitis, il quale viene trasmesso attraverso le punture di zanzare infette. La malattia può portare a gravi conseguenze per la salute del cane, inclusa la compromissione del sistema cardio-respiratorio e, in alcuni casi, può persino essere fatale. Pertanto, è di fondamentale importanza prendere le giuste misure preventive e trattare tempestivamente questa patologia.

La prevenzione della filariosi cardiopolmonare è un aspetto cruciale per garantire la salute e il benessere del cane. Esistono diverse strategie preventive che possono essere adottate per ridurre il rischio di infezione. Innanzitutto, è consigliabile proteggere il cane dalle punture di zanzara, specialmente durante i periodi dell’anno in cui questi insetti sono più attivi. Ciò può essere ottenuto limitando le uscite del cane durante le ore serali e notturne, quando le zanzare sono più attive, o utilizzando repellenti specifici per cani.
Per giunta, è possibile adottare un approccio farmacologico per la prevenzione della filariosi cardiopolmonare. Esistono farmaci antiparassitari che possono essere somministrati periodicamente al cane per prevenire l’infezione. Questi farmaci, chiamati microfilaricidi, agiscono uccidendo le larve del parassita nel sangue del cane, impedendo così la loro maturazione in vermi adulti nel sistema cardio-respiratorio. È fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni del veterinario riguardo alla somministrazione di tali farmaci, in quanto una somministrazione scorretta potrebbe essere inefficace o addirittura dannosa per il cane.

Nel caso in cui il cane sia già stato infettato dalla filariosi cardiopolmonare, è essenziale trattare tempestivamente la malattia per minimizzare il danno causato al sistema cardio-respiratorio. Il trattamento della filariosi cardiopolmonare è più complesso rispetto alla prevenzione e richiede un intervento veterinario appropriato. Solitamente, il veterinario prescriverà farmaci specifici, chiamati adulticidi, che agiscono uccidendo i vermi adulti presenti nel cuore e nei polmoni del cane.

È importante sottolineare che il trattamento della filariosi cardiopolmonare può comportare alcuni rischi per la salute del cane. Quando i vermi adulti vengono uccisi, possono rilasciare delle sostanze tossiche nel sangue del cane, causando una reazione infiammatoria. Questa reazione può essere pericolosa e richiede un monitoraggio attento da parte del veterinario durante tutto il processo di trattamento. Inoltre, il trattamento potrebbe richiedere diversi cicli di farmaci per eliminare completamente i vermi adulti e le larve presenti nel sistema cardio-respiratorio del cane.

Oltre al trattamento farmacologico, potrebbe essere necessario adottare altre misure di supporto per il cane durante la fase di convalescenza. Queste misure possono includere una dieta nutrizionalmente bilanciata, integratori per il supporto del sistema immunitario, riposo adeguato e limitazione dell’attività fisica. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni del veterinario riguardo alle cure post-trattamento per garantire una completa guarigione del cane.
Per concludere, la prevenzione e il trattamento della filariosi cardiopolmonare nel cane sono cruciali per garantire la sua salute e il suo benessere. Adottare misure preventive come la protezione dalle punture di zanzara e l’utilizzo di farmaci antiparassitari è fondamentale per ridurre il rischio di infezione. Nel caso in cui il cane sia già stato infettato, il trattamento farmacologico e le cure di supporto sono necessari per combattere la malattia e minimizzare i danni al sistema cardio-respiratorio. È importante consultare sempre un veterinario esperto per una corretta diagnosi e un piano di trattamento adeguato per il cane affetto da filariosi cardiopolmonare.

La leishmaniosi canina: sintomi, diagnosi e terapia

La leishmaniosi canina è una malattia parassitaria cronica, causata dal protozoo Leishmania, che colpisce i cani e può essere trasmessa anche all’uomo attraverso la puntura di flebotomi infetti. Questo patogeno è presente in molte regioni del mondo, comprese alcune aree del Mediterraneo, dell’America Latina e del Medio Oriente.

Sintomi della leishmaniosi canina

I sintomi della leishmaniosi canina possono variare a seconda dello stadio della malattia e della risposta immunitaria del cane. Nei casi più lievi, i sintomi possono essere poco evidenti o del tutto assenti, mentre nei casi più gravi possono manifestarsi sintomi sistemici e lesioni cutanee.

I sintomi sistemici possono includere perdita di peso, apatia, anemia, linfoadenopatia (ingrossamento dei linfonodi), febbre intermittente e perdita di appetito. Le lesioni cutanee possono presentarsi sotto forma di dermatite, ulcere, croste, desquamazione e perdita di peli. Inoltre, possono verificarsi anche lesioni oculari, articolari e renali.

Diagnosi della leishmaniosi canina

La diagnosi della leishmaniosi canina viene effettuata attraverso l’esame clinico del cane e l’esecuzione di specifici test di laboratorio. Tra i test più comuni vi sono l’ELISA (Enzyme-Linked Immunosorbent Assay) per la ricerca degli anticorpi, il test rapido immunocromatografico e l’immunofluorescenza indiretta. Inoltre, può essere effettuato anche un esame citologico o istologico delle lesioni cutanee o dei linfonodi ingrossati.

Terapia della leishmaniosi canina

La terapia della leishmaniosi canina è complessa e richiede un approccio multidisciplinare. Attualmente non esiste una cura definitiva per la malattia, ma è possibile gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita del cane.

Il trattamento della leishmaniosi canina si basa sull’utilizzo di farmaci antileishmanici, come l’antimonio pentavalente, l’amfotericina B e l’allopurinolo. Tuttavia, l’uso di questi farmaci può comportare effetti collaterali e richiede un monitoraggio costante del cane.
In più, è fondamentale adottare misure preventive per evitare la trasmissione della malattia. Queste misure includono la protezione del cane da punture di flebotomi, ad esempio mediante l’utilizzo di collari repellenti o l’applicazione di prodotti antiparassitari, e la riduzione delle popolazioni di flebotomi attraverso il controllo dell’habitat.

La leishmaniosi canina e l’uomo

La leishmaniosi canina rappresenta anche un potenziale rischio per la salute umana. Sebbene la trasmissione della malattia sia principalmente veicolata dai flebotomi infetti, è possibile che l’uomo possa contrarre la leishmaniosi anche attraverso il contatto diretto con lesioni cutanee o congiuntivali del cane infetto.

Negli esseri umani, la leishmaniosi può manifestarsi in diverse forme cliniche, come la leishmaniosi cutanea, la leishmaniosi viscerale (o kala-azar) e la leishmaniosi mucocutanea. I sintomi possono includere ulcere cutanee, ingrossamento del fegato e della milza, febbre, perdita di appetito e perdita di peso.

La prevenzione della leishmaniosi canina

La prevenzione della leishmaniosi canina è di fondamentale importanza per evitare la diffusione della malattia. Alcune misure preventive efficaci includono la vaccinazione del cane contro la leishmaniosi, l’utilizzo di repellenti per insetti e l’eliminazione degli habitat favorevoli alla proliferazione dei flebotomi.
Per giunta, è importante eseguire regolari controlli veterinari per individuare precocemente eventuali segni di infezione e adottare misure di controllo della popolazione di flebotomi nelle aree endemiche.
Possiamo dire che la leishmaniosi canina rappresenta una malattia complessa e potenzialmente pericolosa per il cane e per l’uomo. La diagnosi precoce e il trattamento adeguato sono fondamentali per il benessere del cane infetto e per prevenire la diffusione della malattia. La prevenzione attraverso misure di controllo dei flebotomi e l’adozione di buone pratiche igieniche sono anch’esse essenziali per ridurre il rischio di contrarre la leishmaniosi.

Parassiti intestinali nel cane: come riconoscerli ed eliminarli

I parassiti intestinali nel cane: come riconoscerli ed eliminarli

I parassiti intestinali nei cani sono una problematica comune che può causare disturbi alla salute del nostro amico a quattro zampe. Questi parassiti possono essere vermi o protozoi che colonizzano l’intestino del cane e si nutrono dei nutrienti che il cane stesso ingerisce, causando danni alla sua salute.

Riconoscere la presenza di parassiti intestinali nel cane può non essere sempre facile, ma ci sono alcune segnalazioni che possono aiutare a sospettare la loro presenza. Uno dei segni più evidenti è la presenza di vermi nelle feci del cane. Questi possono apparire come piccoli segmenti biancastri o come vermi sottili e allungati. Inoltre, il cane potrebbe mostrare segni di malessere come vomito, diarrea, perdita di peso, perdita di appetito e una generale mancanza di energia.

È importante notare che alcuni parassiti intestinali possono essere trasmessi anche all’uomo, quindi è fondamentale per la salute del cane e della sua famiglia prendere provvedimenti per eliminarli. Ma come si possono eliminare i parassiti intestinali nel cane?

La prima cosa da fare è consultare un veterinario. Il veterinario sarà in grado di diagnosticare la presenza di parassiti intestinali attraverso l’analisi delle feci del cane. Confermata la presenza di parassiti, il veterinario prescriverà un trattamento specifico per il cane, che può includere farmaci antiparassitari sotto forma di compresse o liquidi.

È importante seguire attentamente le indicazioni del veterinario e completare l’intero ciclo di trattamento per garantire l’eliminazione completa dei parassiti. Inoltre, è consigliabile ripetere l’esame delle feci dopo il trattamento per verificare che i parassiti siano stati completamente eliminati.

Ma oltre al trattamento farmacologico, ci sono anche alcune misure preventive che possono essere adottate per ridurre il rischio di infestazione da parassiti intestinali nel cane. Una corretta igiene è fondamentale. È importante mantenere pulito il luogo in cui il cane fa i suoi bisogni, rimuovendo regolarmente le feci e disinfettando l’area. Inoltre, è importante lavarsi sempre le mani dopo aver manipolato il cane o le sue feci.

Altri accorgimenti utili possono includere evitare il contatto del cane con animali infetti e trattare regolarmente il cane con prodotti antiparassitari consigliati dal veterinario. Questi prodotti possono essere sotto forma di spot-on, collari o spray e aiutano a prevenire l’infestazione da parassiti.

È importante notare che alcune specie di parassiti intestinali possono essere trasmesse anche attraverso l’ingestione di cibo o acqua contaminati. Pertanto, è consigliabile prestare attenzione alla qualità dell’acqua e del cibo che viene dato al cane, assicurandosi che siano sicuri e privi di parassiti.
Per concludere, i parassiti intestinali nel cane rappresentano una problematica comune, ma fortunatamente possono essere riconosciuti ed eliminati con opportuni trattamenti e misure preventive. È fondamentale consultare un veterinario per una corretta diagnosi e seguire attentamente le sue indicazioni per il trattamento. Inoltre, adottare buone pratiche igieniche, come mantenere pulito l’ambiente del cane e lavarsi sempre le mani, può aiutare a prevenire l’infestazione da parassiti. Ricordiamoci che la salute del nostro cane è importante non solo per il suo benessere, ma anche per la nostra.

La rogna demodettica nel cane: cause, sintomi e trattamento

La rogna demodettica nel cane, nota anche come demodicosi, è una malattia della pelle causata dal parassita Demodex canis. Questi acari sono normalmente presenti sulla pelle di tutti i cani, ma possono proliferare e causare problemi quando il sistema immunitario del cane è compromesso o non funziona correttamente. La rogna demodettica può colpire cani di tutte le razze e di tutte le età, anche se è più comune nei cuccioli e nei cani giovani.

Cause della rogna demodettica nel cane

Le cause esatte della rogna demodettica non sono del tutto chiare, ma si ritiene che sia una combinazione di fattori genetici e immunologici. I cani che hanno un sistema immunitario debole o compromesso sono più suscettibili a sviluppare la malattia. Inoltre, l’ereditarietà sembra giocare un ruolo importante, con alcune razze che sono più predisposte alla demodicosi rispetto ad altre.

Sintomi della rogna demodettica nel cane

I sintomi della rogna demodettica possono variare a seconda del grado di infestazione. Nei casi lievi, può verificarsi solo una perdita di peli localizzata intorno agli occhi o al muso del cane. Tuttavia, nei casi più gravi, possono comparire lesioni cutanee, arrossamenti, prurito e perdita di pelo diffusa su tutto il corpo del cane. In alcuni casi estremi, le lesioni possono diventare infette e causare un odore sgradevole.

Trattamento della rogna demodettica nel cane

Il trattamento della rogna demodettica dipende dal grado di infestazione e può richiedere tempo e pazienza. Il primo passo è quello di identificare la causa sottostante della demodicosi e trattarla. Se il sistema immunitario del cane è compromesso, potrebbe essere necessario un intervento veterinario per rafforzare il sistema immunitario.

Il trattamento specifico per la rogna demodettica potrebbe includere l’uso di farmaci topici o orali per uccidere gli acari e controllare l’infestazione. Il veterinario potrebbe anche prescrivere shampoo medicati o lozioni per aiutare a ridurre l’infiammazione e promuovere la guarigione della pelle.

Durante il trattamento, è importante seguire attentamente le istruzioni del veterinario e programmare visite di controllo regolari per valutare l’efficacia del trattamento. In alcuni casi, potrebbe essere necessario ripetere il trattamento per un periodo di tempo prolungato.

Prevenzione della rogna demodettica nel cane

La prevenzione della rogna demodettica nel cane può essere difficile, ma ci sono alcune misure che i proprietari possono adottare per ridurre il rischio di infestazione. Mantenere una buona igiene e una dieta equilibrata può aiutare a rafforzare il sistema immunitario del cane e renderlo meno suscettibile alla demodicosi.
Per giunta, evitare la riproduzione di cani affetti da demodicosi può contribuire a ridurre la diffusione della malattia nelle razze predisposte. Se si sospetta che un cane sia affetto da rogna demodettica, è importante consultare immediatamente un veterinario per una diagnosi e un trattamento adeguati.

La rogna demodettica è una malattia della pelle che può causare disagio e problemi di salute nei cani. È importante riconoscere i sintomi precoci della demodicosi e cercare un trattamento tempestivo per prevenire complicazioni. Con il giusto trattamento e cure adeguate, molti cani possono recuperare completamente dalla rogna demodettica e tornare a vivere una vita sana e felice.

Keywords: rogna demodettica, demodicosi, cane, parassita, acari, sistema immunitario, infestazione, sintomi, trattamento, prevenzione, igiene, dieta, diagnosi, complicazio.

L'articolo Malattie parassitarie del cane proviene da Animalovers.



This post first appeared on Animalovers.it, please read the originial post: here

Share the post

Malattie parassitarie del cane

×

Subscribe to Animalovers.it

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×