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Il viaggiatore cosmico


Claudio si svegliò improvvisamente in una sala d'aspetto,  

molto affollata, vi erano persone di ogni razza e nazionalità,  

persino animali,  due cinesi  accanto a lui,  gli sorrisero e gli 

chiesero, se ricordasse qualcosa, ma Claudio non ricordava nulla,  

non sapeva come fosse  arrivato in quella strana  immensa sala

 di attesa e per quale motivo fosse lì.  Ed ecco che uno dei cinesi, 

chiamò una bella signorina vestita da hostess e la invitò ad aiutarlo,  

 lei prontamente chiese a Claudio di seguirla, cosa che l'uomo fece

molto volentieri.


La giovane lo condusse in una specie di ufficio, dove un signore

distinto, se ne stava dietro un grande monitor, tuttavia disse:

"lei si chiamava Claudio P. , aveva 35 anni, quando è accaduto

l'incidente, ricorda qualcosa?"

Claudio rispose :  "assolutamente non ricordo nulla, dove mi trovo?

Perchè  mi chiamavo, io mi chiamo ancora Claudio P,  vorrei 

capire...., non ricordo nessun incidente".  

L'uomo con cautela gli spiegò che a volte accadeva,  che il

viaggiatore non ricordasse l'incidente subito, specialmente 

quando tutto è troppo veloce ed inaspettato,  non capita tutti

 i giorni che un grosso vaso da fiori cada in testa a qualcuno,  in 

questo caso, a lei purtroppo, dunque ha compreso la situazione?

Claudio farfugliò:  " ma io mi sento benissimo,  la mia testa  non

ha nulla di rotto, mi ricordo solo che stavo  camminando verso il

mio ufficio e poi più nulla.  Mi dica dove diavolo sono?

L'uomo pazientemente  lo aggiornò  che quella era una delle sale

di attesa per viaggiatori cosmici,  la destinazione veniva decisa

secondo le attitudini ed i desideri del viaggiatore,  che aveva 

lasciato il proprio corpo terrestre  e più pesante e quindi poteva

riprendere il proprio viaggio nell'infinito.

Claudio spalancò gli occhi,  ed esclamò :  " allora sono morto !!!!

Oh mio Dio,  ma come è possibile,  io mi sento totalmente vivo,

ero certo che la morte fosse la fine di tutto,  ma siamo sicuri?

Non sarà mica uno scherzo?  Non dovrei essere all'inferno?  Io

non sono mai stato religioso e non ho creduto mai a nulla"


L'uomo fece una risata cristallina,  caro viaggiatore  è proprio

per questo motivo  che lei può ripartire per il cosmo,  ritornare

ad essere un viaggiatore cosmico,  se credeva ad un inferno od

ad un paradiso o al purgatorio,  dovrebbe sostare ancora in questo

pianeta  chissà per quanto tempo,  se desiderava ritornare  ad essere

umano e vivere,  sarebbe stato accontentato, tutti i suoi desideri e 

le sue attitudini sarebbero state esaudite, ma lei non ha creduto a 

nulla,  pensava che la morte fosse la fine definitiva,  ma non ci credeva

veramente.   Lei può ripartire, prima di farlo vuole salutare qualcuno?

Claudio ci pensò un poco poi disse:  " Penso che sarebbe totalmente 

inutile,  immagino che andrò molto lontano  o sbaglio?"


L'uomo o comunque l'immagine che si presentava rispose :  " Penso 

che andrà  abbastanza lontano,  tuttavia ci sono moderni dispositivi,  

che le permetteranno di apparire in sogno, alle persone che  ama,  tra

poco riattiveremo la sua totale memoria,  e ricorderà tutti i viaggi e le 

esperienze da lei già compiute,  Buon viaggio  viaggiatore cosmico "





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