Oggi è stata una splendida giornata di ottobre: il primo mattino ha mostrato un volto freddo e cupo, con un cielo scuro e severo che lasciava presagire soltanto malinconia e sgomento; poi, prima di mezzogiorno, il grigio si è dissolto al sole, un sole pallido e incerto, timoroso e infinitamente stanco. Dopo, nel pomeriggio, la svolta: la luce si è fatta più intensa e le ore sono trascorse tranquille, pervase dalla delicata serenità autunnale – smorzata, quieta, rispettosa.
Ottobre è questo: un fluire di umori inaspettati. E poi dissonanze, stupori, chiaroscuri.