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Vacanze sarde: 8 giorni a Castelsardo

24/6 - 2/7 2023

Non eravamo mai stati in Sardegna ma ne Abbiamo sempre sentito parlare bene 😊😊😊 soprattutto per il mare, un po’ meno per ciò che si poteva vedere lontano dalle spiaggie. In realtà se avessi preso i biglietti aerei in gennaio per Creta adesso starei scrivendo un altro post, ma quando mi sono deciso i prezzi erano quadruplicati (rispetto a gennaio, sarà colpa dell’algoritmo ?). Non ho nemmeno valutato l’opzione traghetto solo per mancanza di confidenza col mezzo, ma a conti fatti non avrei risparmiato così tanto e avrei dovuto dedicare almeno 24 ore al viaggio di andata e ritorno. Invece siamo atterrati alle 13 ad Alghero e alle 16 eravamo già in possesso di un bell’appartamento a Lu Bagnu affittato per tutta la settimana e poco dopo eravamo già in spiaggia.

L’organizzazione (io) prevedeva di visitare tutto il nord della Sardegna e prendere alloggio vicino a Castelsardo che è proprio “al centro del nord dell’isola” sembrava una buona idea. Quello che mi ero prefissato alla fine siamo riusciti a farlo ma visti i chilometri percorsi in macchina durante questa settimana forse si poteva organizzare meglio, prenotando magari due alloggi diversi, 4 giorni più vicino a Porto Torres e 4 giorni dalle parti di Santa Teresa, avremmo dovuto disfare la valigia due volte (cosa terribile per chi vi scrive 😊) ma avremmo passato anche meno tempo in macchina: non abbiamo a dire il vero avuto mai problemi di traffico e le strade percorse sono state degne di un paese civile ma i tratti di rettilineo sono davvero pochi.


Lu Bagnu è una piccola frazione di Castelsardo e rispetto al comune che è arroccato su un monte si trova più in basso. E’ comunque una zona con scogliera e per raggiungere le spiaggette del paese bisogna scendere delle belle scalinate. Il mare non è il più rinomato dell’isola, ma è pulito. Noi ci siamo stati solo il sabato del nostro arrivo, non c’era vento ma c’erano comunque delle onde divertenti. Alla spiaggia libera più grande c’è anche la doccia gratuita, una cosa trovata raramente nel nostro girovagare settimanale. I tramonti a Lu Bagnu sono stati una bella sorpresa non prevista


Cenetta in casa e la sera (e altre sere) siamo stati a Castelsardo dove abbiamo trovato un po' di vita, negozietti, ristoranti e un bel castello che abbiamo raggiunto (ma non visitato) dopo una bella salita su per le vie del centro storico.

 
Da qui in poi foto e parole a non finire, proseguire a vostro rischio e pericolo (si sa come sono questi post delle vacanze 🤣)


25 giugno:
Primo giorno e come da tradizione (mia personale) evito di mettere la sveglia, uno dei pochi giorni all'anno in cui non suona.

La meta scelta è comunque vicina, nel comune di Badesi alla spiaggia di Li Junchi. Prima di arrivare al mare però abbiamo seguito il segnale "roccia dell'elefante" per andare a vedere questa scultura naturale. Dalla roccia si può ammirare una bella vista sulla Gallura.




La spiaggia è davvero molto estesa da risultare anche non troppo affollata. La strada asfaltata la costeggia  per centinaia di metri e i parcheggi sono a pagamento (6€ tutto il giorno).A me è piaciuta molto anche se quel giorno bisognava scavalcare un po' di poseidonia presente vicino alla riva per andare a fare un bagno.




Nel tardo pomeriggio abbiamo fatto una passeggiata nel vicino paese di Isola rossa, carino ma non mi ha colpito particolarmente


Lu Bagnu, un tramonto

 La sera dopo cena siamo invece andati a Porto Torres dove abbiamo appreso di aver mancato per poco il Palio di San Gavino. Molto bella la cattedrale ad esso dedicata.





26 giugno:
Abbiamo trascorso la giornata a cala Li Cossi in località Costa paradiso. Parcheggio gratuito in zona e poi la spiaggia si raggiunge dopo una breve passeggiata di 20 minuti. Le mie foto non rendono giustizia a questo posto davvero molto bello con le rocce colorate di rosso che si affacciano su un mare dai colori spettacolari.




tra una nuotata e un tuffo ho fatto anche un breve trekking seguendo i sentieri sulla scogliera e le dune.





27 giugno:
Stavolta la sveglia ci è voluta dato che il programma di questa giornata prevedeva la visita alla famosa spiaggia La Pelosa, a Stintino, dicono una delle più belle del Mediterraneo. Prima di andarci abbiamo dovuto fare una prenotazione su un apposito sito pagando 3,5 € a persona. Siamo arrivati poco dopo le 8 del mattino e abbiamo trovato subito parcheggio di fronte al mare (costicchia, 15 € fino alle 18 nei feriali)

Il mare davvero molto bello mi ha ricordato le mie vacanze maldiviane, la spiaggia pur essendo a numero chiuso era davvero affollata.



l'isolotto con la torre della Pelosa e l'arcipelago dell'Asinara fanno da cornice a questo splendido luogo.
d'obbligo anche una passeggiata a Stintino dove abbiamo anche cenato prima di tornare al nostro appartamento.



28 giugno:
Incantati dalla Pelosa abbiamo deciso di passare un'altra giornata a nord ovest dell'isola in un contesto completamente diverso seppur con un bel mare limpido e azzurro. La zona di Ezzi Mannu, alcuni chilometri prima di Stintino, si raggiunge seguendo strade sterrate che portano al lungo mare in una bel contesto con dune e stagni dove (dicono) a volte si vedono i fenicotteri.


E' stato bello passeggiare tra la vegetazione selvatica e sulla lunga spiagga che confrontata con quella del giorno precedente può considerarsi deserta: in realtà c'era gente e qualche stabilimento balneare.
Sullo sfondo, un po' meno selvaggia, si staglia la sagoma della centrale termoelettrica di Fiume Santo, ma dopo un po' di tempo non ci facciamo più caso.




la in fondo si vede il camino della centrale


Nel tardo pomeriggio quando il vento ha cominciato a diventare fastidioso ci siamo diretti verso Alghero, fermandoci prima una mezz'oretta a Porto Palmas.
spiaggia di Porto Palmas

Raggiunta la città catalana di Sardegna dopo un giro nel centro storico abbiamo cenato con soddisfazione al Cenacolo2.


29 giugno:
Partivamo ieri alle 23 da Alghero e il giorno dopo poco prima delle 9 eravamo già a Palau per prendere il traghetto per La Maddalena l'isola principale del noto arcipelago a nord est della Sardegna.
Meriterebbe una vacanza nella vacanza la visita all'arcipelago ma io non avevo organizzato nulla e ci siamo limitati dopo lo sbarco a cercare qualche bella spiaggia per passare la giornata.

la prima raggiunta con non poche difficoltà causa tratto sterrato infame sull'isola Giardinelli è stata la spiaggia "testa di polpo" col caratteristico masso in mezzo al mare che ricorda il capo del cefalopode. Mare bello bello ma spiaggia decisamente troppo affollata. Siamo rimasti un paio d'ore ma dopo aver pranzato siamo andati a cercare qualche luogo più tranquillo.


Posto tranquillo trovato alla "spiaggia dello strangolato" (ok mi sono fatto condizionare parecchio dai nomi prima di recarmi in questi posti), dove ho fatto un bel bagno tra i pesci e piccole meduse.



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