Fin qui la teoria. Vediamo in pratica cosa possiamo fare con l'equalizzazione e soprattutto "con cosa" possiamo equalizzare.
Gli equalizzatori si dividono principalmente in Parametrici e Grafici, ma prima di vedere come si comportano è utile considerare l'operazione di equalizzazione come l'azione di un sistema di opportuni filtri.

Filtro Passa Basso: lascia passare le frequenze al di sotto di una frequenza di taglio. Nella sua implementazione più semplice (passiva) prevede un filtro RC ma normalmente viene utilizzata la sua forma a componenti attivi. Spesso è anche possibile agire sui valori dei parametri per modificare la frequenza di taglio. Negli impianti Hi-Fi entry-level è spesso identificato come elemento di Tone Control e prende il nome di low-pass shelving filter; come shelving filter può lavorare in modalità di boost (amplificazione delle frequenze basse) o di cut (riduzione delle frequenze basse).

Filtro Passa Banda: lascia passare le frequenze nei dintorni di una certa frequenza di lavoro: le frequenze inferiore e superiore del filtro (quelle che determinano la banda del filtro stesso) sono le frequenze di cutoff, così definite poiché tagliano (idealmente) tutto ciò che è al di fuori di esse. Il fattore di forma (Q) determina come le frequenze di taglio "modellano" il filtro, ovvero con una campana più o meno chiusa. Si noti che la maggiore difficoltà implementativa del filtro passa banda risiede principalmente nel sagomare l'andamento del filtro nella zona esterna alle frequenze di cutoff; è abbastanza frequente infatti che al di fuori della banda preservata non si abbia un vero e proprio taglio di frequenze quanto piuttosto uno smorzamento che presenta spesso anche un certo valore di ripple.

Filtro Passa Alto: lascia passare le frequenze al di sopra di una frequenza di taglio. Spesso, per un filtro passa basso o passa alto, è possibile scegliere l'andamento del taglio stesso, ovvero la pendenza della curva che chiude rispettivamente le frequenze basse o alte (filtro più o meno efficace)

Un equalizzatore è essenzialmente un dispositivo che contiene al suo interno più filtri - passa basso, banda e alto - che permettono di modellare a proprio piacimento lo spettro di un certo segnale.

Vediamo come si presentano alcuni equalizzatori sia nella loro forma "hardware" che "software".

Gli equalizzatori grafici forniscono una serie di filtri passa banda già localizzati attorno a predeterminate frequenze con valori ottimali di Q in modo da coprire nel miglior modo possibile l'insieme delle frequenze.


Ad esempio, il DEQ624 della Presonus è un equalizzatore grafico con "cuore" digitale a 31 bande più filtri passa basso e passa alto a frequenza variabile. Questo genere di dispositivi trova largo utilizzo in studi di registrazione ove la qualità dei filtri ha molta importanza; per questo motivo sempre più spesso gli equalizzatori grafici lavorano sul segnale digitale campionato in alta frequenza poiché in tale dominio è più facile realizzare filtri con la banda e la forma desiderata.

Per il mixing in-the-box sono disponibili equalizzatori software che spostano le funzionalità di campionamento sulla scheda di acquisizione e il potenziale di elaborazione sulla CPU della macchina su cui sono in esecuzione.