Get Even More Visitors To Your Blog, Upgrade To A Business Listing >>

Buckethead - Giant Robot

Giant Robot - 1994 (etichetta Cyber Octave)

Uno dei settori più controversi e dibattuti della musica composta ed eseguita da chitarristi è quello popolato dai cosiddetti shredder, i chitarristi che suonano alla velocità della luce; alcuni esempi: Malmsteen, Batio, Impellitteri, Petrucci... e Buckethead.

Questo stravagante musicista è dotato di un'invidiabile tecnica chitarristica che, a differenza di altri, non usa al solo fine di stupire. La sua attività artistica varia dalle collaborazioni (anche eccellenti, tipo quella con i Guns 'n' Roses), alla scrittura di colonne sonore, alla pubblicazione di album con formazioni o come solista.

Uno dei suoi - numerosissimi - album è "Giant Robot", 19 tracce strutturate come "concept album".

Buckethead è abbastanza famoso fra gli amanti dei guitar heros ma anche fra gli estimatori del "new metal", del progressive e dell'underground: ha dimostrato non solo di saper usare - alla grande - la sua incredibile tecnica ma anche di colpire per un notevole senso melodico e per saper relegare la sua tecnica in posizione secondaria in brani intensi ed estremamente ispirati.

Giant Robot è una specie di "racconto immaginario" che per certi versi continua la "visita" al parco di "Bucketheadland" del precedente album del 1992, questa volta con particolare accento sulla parte "robot" - il robot che parla tramite la "voce della chitarra": ad esempio, in "I come in peace", il commentatore dice "we have visual contact, look at the size of those shoes! - who is this giant, where did he come from, where is he goin' - what's he plain', what's he sayin' - run for your life!" - Buckethead è noto per la sua ragguardevole statura e per muoversi spesso nei sui live con gesti "robotici" che accompagna con particolari suoni prodotti con la chitarra - i robots dei suoi album danno la sensazione di essere "involucri" per Buckethead stesso.

Ragguardevoli per smoothness e per gusto funky brani come "Buckethead toy store" e "Aquabot" mentre molto interessante la versione acustica di "Binge and Grab", proposta inizialmente con il testo nei Deli Creeps - notevole per come passi agevolmente da temi in chiave maggiore ad altri in chiave minore, è in brani come questi che Buckethead fonde magistralmente tecnica e gusto per le soluzioni melodiche (anche a bicordi) e armoniche.

Vi sono poi brani strumentali e angosciosi come "Warweb" o incredibilmente dolci ed ispirati come "I love my parents", riproposta in questo album (era anche in "Bucketheadland") con un'ulteriore sviluppo di archi nella parte conclusiva: sono brani come questo che fanno riflettere sul gusto e l'universo musicale che gravita "all'interno del secchiello" di Buckethead.

E non mancano i divertimenti, che vanno da cose come "Pure imagination" o "Pirate's life for me" alla rivisitazione del famoso tema di guerre stallari - "Star wars".

Conclude l'album "Last train to Bucketheadland", una ballata abbastanza malinconica che accompagna attraverso il parco gli ipotetici visitatori di con riffs, effetti elettronici ed un vero e proprio delirio del macchinista del treno che descrive le attrazioni di Backetheadland.
Un padre e due bambini alla fine della corsa si scambiano questo dialogo:

Kids: Can we go on this trip again?
Father: That was the last train - did you enjoy it?
K: Kinda... it was scary - but I liked it!
F: Do you wanna go back again?
K: Yeh!
F: When?
K: Next summer!

Senso dell'assurdo e del tormentato che accompagna un po' tutto l'album di Buckethead... ma in fondo è questo che piace del nostro amico testa a secchiello: genialità, assurdità, nonesense, sense of scary, tormento interiore, ottima tecnica e gusto musicale; anni fa, quando la musica faticava a uscire dai canoni dell'ovvio, con questi ingredienti gruppi come i Pink Floyd o artisti come Jimi Hendrix creavano nuovi fantastici universi musicali.

Giant Robot
1. Doomride (00:57)
2. Welcome to Bucketheadland (03:42)
3. I come in peace (06:04)
4. Buckethead's Toy store (08:03)
5. Want some slaw? (04:30)
6. Warweb (03:06)
7. Aquabot (05:57)
8. Binge and Grab (Instrumental Version) (05:18)
9. Pure imagination (01:50)
10. Buckethead's chamber of horror (04:49)
11. Onions unleashed (02:21)
12. Chicken (01:08)
13. I love my parents (04:13)
14. Buckethead's T.V. Show (03:18)
15. Robot transmission (02:59)
16. Pirate's life for me (01:01)
17. Post office buddy (06:41)
18. Star Wars (01:54)
19. Last train to Bucketheadland (05:48)

Buckethead (Brian Carroll)
Iggy Pop in "Buckethead's Toy Store", "Post Office Buddy".


This post first appeared on Musica E Audio, please read the originial post: here

Share the post

Buckethead - Giant Robot

×

Subscribe to Musica E Audio

Get updates delivered right to your inbox!

Thank you for your subscription

×