Sapevi che a primavera aumentano gli incidenti stradali in modo molto, ma molto significativo? E tutto per un particolare fattore che, come si intuisce, è legato proprio ad essa.

Quello degli incidenti stradali è il tema più spinoso, più centrale e nel contempo anche più drammatico dell’intero senso della guida su strada, quale che sia il mezzo.

Come una sorta di contraltare negativo che si specchia, invece, alla bellezza e alla straordinaria sensazione di emancipazione che si prova alla guida, i sinistri sono il dramma assoluto da evitare.

Ogni tipo di precauzione e di accortezza, di cautela e di forma di sicurezza non è solo necessaria e, in larga parte obbligatoria: ma anche assolutamente benvenuta.

Anche perché, come i fatti e le statistiche dimostrano, molto spesso tutto questo neanche basta: anche se fossimo i migliori guidatori, rischieremmo lo stesso.

Primavera, aumentano gli incidenti di auto

E questo succede perché le variabili e le incognite in strada sono praticamente infinite: non tutto dipende da noi, e nemmeno dal modo di guidare di tutti gli altri. Incidono le condizioni della strada, la mera fatalità, incide il clima e, come accennato anche in apertura, per appunto, incide anche la stagione che si sta attraversando. In primavera, lo sappiamo tutti molto bene, si inizia a ‘respirare’ una maggior sensazione di vita, di libertà, di voglia di uscire. E’ tutto legato alla nostra compartecipazione alla natura, ovviamente. Siamo parte di essa e, per definizione, in primavera la natura rinasce, il ciclo della vita riparte dopo l’inverno, aumentano le giornate di sole, e le ore di luce diurna, le temperature salgono.

Le persone hanno molta più voglia di uscire, e di conseguenza il numero delle auto che si trovano in strada sembra aumentare in modo vertiginoso: ed è così. Ma non per questo per forza di cose si devono fare incidenti. Il fatto che aumentino di numero implica una maggior percentuale statistica di probabilità di esser coinvolti in incidenti, ma la ragione per cui a primavera il sinistri nel concreto crescono, è in verità un’altra. Quale?

Ecco perché in primavera aumentano gli incidenti

Come detto, in primavera la natura si risveglia: gli alberi rinascono, i fiori rifioriscono, e nell’aria si diffonde il polline. Già, è di questo che stiamo parlando e, più in generale, di tutti quei casi che rientrano nella categoria delle cosiddette allergie di primavera. Una problematica e, in alcuni casi, una patologia, di cui soffrono milioni di italiani. E mettersi alla guida con allergia è pericoloso.

Sia per gli starnuti in sequenza che fanno distrarre alla guida, sia per l’uso di antistaminici e farmaci che possono alterare la percezione di lucidità, la guida può essere resa pericolosa e, in un attimo, ci si può ammazzare. Meglio, dunque, se in preda a crisi allergiche, non mettersi al volante.

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