Scene di disperazione, di rabbia e frustrazione, in strada, alla guida di un veicolo, se ne vedono spesso. Purtroppo a volte sono dovute a tragedie davvero indicibili e crudeli.

In altri casi, si tratta sempre di incidenti, che per fortuna si possono raccontare da vivi, ma che comunque riguardano danni ingenti alle auto, e procedimenti assicurativi davvero dolenti.

Poi ci sono le frustrazioni tipiche da strada, da day by day, se possiamo definirle così: rimani imbottigliato nel traffico e ti stressi, non trovi posto per la sosta e ti stressi.

Magari hai lasciato l’auto un attimo in seconda fila, e ti lamenti anche se arriva il vigile e ti multa. Oppure hai l’abitudine a schiacciare un pò troppo il pedale sull’acceleratore.

Correre non è mai una bella cosa da fare, anzi, è un errore che si può pagare doppiamente: prima di tutto rischiando la vita e di fare degli incidenti e poi beccandosi una multa.

Occhio all’autovelox, emerge una verità che non conosci

Ad occuparci di farci le multe sono i dispositivi elettronici per il controllo della velocità che noi conosciamo come autovelox. Dispositivi che molti odiano, e che temono davvero enormemente: tanto è vero che si prova spesso a usare escamotage per evitare che multino. E c’è da dire che sono stati svelati gli orari in cui in effetti gli autovelox sono spenti. Proprio così.

Questo è anche il motivo, di conseguenza, per via del quale quando si passa ad una certa ora arriva la cosiddetta ‘strage delle multe’: premesso che, ovviamente, se si va piano e entro i limiti non ci sarebbe nessuna strage di multe e neppure nessuna strage in quanto tale, con incidenti azzerati se tutti guidassero rispettassero le regole. Ma come funziona il discorso sugli orari?

Autovelox, orari in cui sono accesi o spenti

Secondo delle statistiche, sulla base dei dati dei flussi di traffico e della mobilità urbana e non, esistono delle fasce orarie in cui il flusso dei mezzi è minore e di conseguenza è meno probabile incrociarsi con un autovelox: si parla dei giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, e rispettivamente nella prima e nell’ultima ora del giorno.

Al contrario ci sono fasce orarie considerate un vero boom:  si tratta del venerdì, dalle 16:00 alle 22:00 e del sabato a partire dalle 9:00 fino alle 13:00 e anche la domenica, in questo caso nella fascia oraria che va dalle 19:00 alle 00:00. Si deduce che in questa fascia oraria il rischio di beccare multe sia maggiore.

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