Trovare un parcheggio dove sia lecito e possibile lasciare l’auto in sosta, pagando o meno e senza rischiare di essere multati sembra esser diventato quasi un sogno, per molti.

Nelle nostre città, a causa dell’aumento delle auto in transito e della mancanza strutturale di posti in cui poter sostare, molto spesso gli spazi disponibili si esauriscono immediatamente.

Fin dalle prime ore del mattino, ad esempio, la gran parte dei posti di Parcheggio contraddistinti da strisce bianche sono occupati, ma la stessa cosa, spesso, succede con le strisce blu.

Ormai molte persone vogliono andare sul sicuro, e preferiscono parcheggiare a pagamento pur di non rischiare di stare ore e ore senza trovare uno stallo disponibile.

Eppure per tutti quelli che sono sfortunati e non trovano spazio, questa è la sola eventualità che si presenta ai loro occhi, a meno che non parcheggino male, come in doppia fila.

Parcheggiare in doppia fila: si può o no

La cosa paradossale è che, sebbene tutti sappiano che non si può parcheggiare in seconda fila, sono in tanti che lo fanno, e anche se lo sanno in pochi, non sempre questo è davvero un reato. Anzi, a dir la verità, il parcheggio in doppia fila oggi non solo è stato, per così dire ‘sdoganato’, ma può entrare anche tra i meandri della legalità. Ovvero non si viene multati.

Andiamo con ordine però: di norma, il parcheggio in doppia fila è indubbiamente vietato: anche per pochi minuti, la multa è enorme, e lo dice il Codice della Strada nell’art 158 in cui si parla di quando si ha il permesso di lasciare l’auto in parcheggio, e come e dove e secondo quali modalità. In linea di massima, dunque, che si stia tanto o poco, la seconda fila è off limits per il parcheggio. Eppure?

Parcheggio in doppia fila: in questo caso puoi

Esiste un caso in cui in verità è consentito parcheggiare in doppia fila ed è quando si tratta di sostare con moto o ciclomotori. Lo dice l’art 158 del Codice stesso, quando parla di mezzi a due ruote e nello specifico ciclomotori o motocicli.

Ci si rende conto che l’effettiva autorizzazione di questo tipo di parcheggio è dovuto alle dimensioni ristrette di questo tipo di veicolo, che a differenza delle auto, o peggio, non ingombra e non va a rendere disagevole il passaggio di altri mezzi, persone in strada, o peggio ancora ad ostruire l’ingresso dei proprietari nelle loro auto, praticamente ‘sequestrate‘ dai veicoli in seconda fila.

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