Per alcuni sono state – e sono tuttora – una delle migliori e più straordinariamente utili invenzioni infrastrutturali relative alle nostre strade: per altri, invece, un costante cruccio. 

Sono loro, le rotonde: o altrimenti dette anche rotatorie, una Delle presenze ormai più costanti per il nostro schema di strade cittadine, pensato per disciplinare il flusso viario.

Le auto, e non solo, che percorrono le nostre strade, se ne trovano ormai a bizzeffe, di fronte: e affrontarle, appunto, può esser letto in modo diametralmente opposto.

A seconda dei casi, in effetti, vi è chi le ama, perché ritiene che riescano a rendere il flusso dei veicoli molto più ordinato e composto, mentre c’è chi le detesta, perché non sa come affrontarlo.

A dire il vero, ci sono dei dati e delle ricerche che dimostrerebbero come il vero problema delle rotatorie non sarebbe nella mancanza di perizia nell’affrontarle, ma in ben altro.

Rotonde, c’è chi le usa per generare incidenti e lucrare

E’ sempre più diffuso, in effetti, il caso di quelli che spesso vengono raccontati come ‘furbetti’, ma che sono in verità per lo più delle persone senza scrupolo che, laddove possono, provocano delle irregolarità stradali per proprio tornaconto personale, come nel caso delle rotonde, appunto: con i ‘furbetti‘ che le sfruttano a loro vantaggio per causare dei sinistri stradali e, così, ripararsi l’auto o avere dei vantaggi economici ai danni delle assicurazioni.

Tutto nasce dietro la poca consapevolezza che la regola del ‘circolare sempre a destra’ non è poi così vera. Il problema nasce nel sorpasso nelle rotonde: il punto è che, da schema, usare le corsie interne per proseguire mentre qualcuno svolta a destra significa, di fatto, sorpassare, ma va fatto ad arte e seguendo le regole, altrimenti si può rischiare di finire male o in trappola.

Passa correttamente nella rotonda o rischi

Se non ci fossero auto pronte a svoltare, non avrebbe senso fare slalom tra le corsie, ma potremmo continuare tenendo la destra: viceversa vi è chi se ne approfitta e si lancia sulle nostre auto sostenendo che stava per svoltare, quando invece non l’ha fatto per motivi di viabilità ma per sfruttare la poca conoscenza delle rotatorie da parte di chi guida per lucrare.

In sede di risarcimento, in effetti, potrebbe succedere che ci toccherebbe pagare per questo: a maggior ragione, un ripasso e una guida oculata, nelle rotatorie, sarebbe sempre il primo passo per evitare guai.

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