Circolare in modo legale e corretto in ogni territorio, nazionale o internazionale, può essere possibile solo e unicamente se si rispettano alcuni cruciali principi di legge.

Al di là Delle differenze che ci possono essere tra Stato e Stato, con regole che possono modificare la loro traiettoria a seconda dei territori e delle istituzioni, alcune regole cardine non cambiano.

Per esempio, così come è assodato che non esista luogo al mondo in cui si possa guidare un veicolo senza avere la relativa patente valida, la stessa cosa vale per le note RC Auto.

Con questo termine ci si riferisce sempre alle famigerate assicurazioni Auto, vale a dire delle polizze di assicurazione, appunto, che sono obbligatorie e vincolanti per legge.

Ogni auto, ogni veicolo, è tenuto ad essere assicurato, come impongono le leggi, di modo che sia tutelato (e con lui il titolare del mezzo ovvio) rispetto a possibili incidenti stradali.

Rc Auto i prezzi potrebbero scendere

La polizza assicurativa che il cittadino stipula con una compagnia permette, entro determinati massimali economici, di coprire le spese di risarcimento in sede di responsabilità civile a seguito di sinistri. Eppure, malgrado le polizze siano necessarie e fondamentali, oltre che obbligatorie per legge, sono sofferte molto dai cittadini in quanto sono parecchio costose e le cifre tendono, spesso, ad aumentare. A meno che non accada qualcosa di particolarmente influente, specie a livello internazionale come nel caso di una nuova legge UE che potrebbe cambiare le cose.

In Europa, la Comunità guarda con attenzione alla possibilità di abbassare il prezzo delle polizze relative alle assicurazioni auto: o meglio, il peso delle RC auto potrebbe scendere a fronte del fatto che alcuni mezzi non sono assicurati e, per coprire le spese di risarcimento, le compagnie aggravano i premi delle polizze di modo da avere un ‘cuscinetto‘.

Assicurazione auto, nuovi scenari alle porte

In pratica, se un’auto non è assicurata e causa un incidente, il risarcimento del danneggiato avviene tramite la presenza di un Fondo,  che permette ai cittadini danneggiati di poter ottenere comunque giustizia laddove non potrebbe, vista l’assenza di una compagnia assicurativa che normalmente comprerebbe le spese spettanti al conducente colpevole e che il danneggiato rivendica.

Una legge europea sta provando a fare in modo che, anche in assenza di una polizza a copertura, il responsabile dei danni sia comunque chiamato a pagare in altra forma, eliminando così il gravoso carico che, a pioggia, va a finire come ‘contributo di solidarietà‘ a tutti gli altri guidatori.

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