Le evoluzioni, le trasformazioni e innovazioni nel settore delle auto sono, ormai, all’ordine del giorno: a livello elettronico, informatico e meccanico.

Tra continui sviluppi in chiave high tech e l’approdo, a bordo, di sempre nuovi dispositivi atti a proteggerci, spuntano anche novità e perfino dei clamorosi dietrofront.

Arrivano, soprattutto, su di un ambito, quello delle motorizzazioni, su cui sembrava che si fosse intrapresa una strada ormai lastricata di certezze in chiave green. 

Vale a dire? Si sta parlando, si sa, della rivoluzione di tipo ecologico dei motori, con l’approdo sul processo produttivo e dunque sul mercato delle auto ibride e elettriche.

Le norme cambiate, le istituzioni schierate, i produttori (quasi tutti) orientati a rivisitare il proprio processo produttivo in ottica sostenibilità. E poi?

Il ritorno del diesel: nuovo colpo di fulmine

E poi ecco il Ritorno al ‘passato’ o, se vogliamo, al presente: con il rinnovato amore, ma rinvigorito come da un colpo di fulmine di nuova enfasi, per il motore diesel. Proprio così: quando sembrava destinato ad essere allontanato e perfino abiurato, ecco invece che torna e in pompa magna, lo fa con sempre più vigore. Il ritorno dei ‘grandi naftoni’, come qualcuno ha detto. Come mai?

A cosa sarebbe dovuto questo ritorno al diesel? Se pensiamo al Peugeot Rifter citiamo ad esempio solo l’ultimo modello di vettura che ha riabbracciato in tutto il diesel, malgrado non ci fossero iniziali previsioni di un ritorno al gasolio. Una nuova controtendenza che sembra sfidare il processo di espansione delle auto elettriche. Stellantis, ad esempio, ha fatto già il suo, ma non è la sola.

Diesel, altro che addio, è sempre più presente

Visti i dati di vendita dei vari modelli, i ritorno al passato verso il diesel si è fatto sempre più necessario. Del resto è o non è il mercato a dare gli indirizzi? Per esempio, oltre al Rifter ecco che anche Fiat lancia la Tipo Diesel, ma anche la Fiat 500X  a gasolio, per intenderci.

Pure per Citroen, con Berlingo, ad esempio, si è vista una situazione simile. Per molti, le scarse statistiche di vendita dei modelli di tipo green sembra che abbiano suggerito un ritorno, quanto meno, a riconsiderare l’uso del diesel.  E tra questo, e ciò che alcuni pensano delle elettriche (come Toyota che punta sulle ibride) e la diminuzione degli incentivi all’acquisto di auto ecologiche, che fine farà l’intero processo di sostenibilità?

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