Tutte le volte che andiamo a fare il ‘pieno’ o comunque a rifornire la nostra auto del necessario carburante per poter ‘camminare’, rischiamo di subire un vero e proprio shock.

Quello che in pochi, o almeno non certo tutti, sanno davvero è che questa affermazione, in alcuni casi potrebbe esser presa proprio da un punto di vista letterale.

Lo shock che noi intendiamo, da un punto di vista metaforico, è un pò quel sussulto emotivo, mentale e dolorosamente impattante dal punto di vista economico dovuto all’esborso.

Sappiamo tutti, in effetti, dovendoci fare i conti (nel concreto) tutti i giorni quando si fa a fare ‘benzina’, che i costi dei carburanti, a partire dalla benzina stessa e passando per il diesel, sono ormai enormi.

Rincari su rincari che, conti alla mano, quando andiamo a pagare la cifra che corrisponde a un pieno o anche alla metà di un pieno, si mette davvero, appunto, in stato di shock.

Shock quando fai benzina: e non per i prezzi

Eppure, uno choc non solo emotivo ma anche e soprattutto fisico, nella sua accezione concretamente oggettiva, poi lo possiamo provare e soffrire davvero quando andiamo a fare rifornimento: patendone poi le conseguenze fisiche. In gioco c’è la nostra sicurezza e incolumità, e non perché la cifra è così esosa da farci prendere un colpo, un infarto: ma perché davvero in bilico c’è la nostra vita. Stiamo parlando dello shock che può capitare a causa della cosiddetta elettricità statica con cui andiamo in contatto quando facciamo benzina. Tutelarsi dagli effetti della elettricità statica è necessario anche se non ce ne rendiamo conto: scendendo dalla macchina e avvicinandoci alla pompa, rischiamo di produrre delle scintille elettriche a causa del ‘trasferimento’ di elettroni nell’aria.

Ciò avviene a causa degli attriti tra materiali diversi, come quando ‘prendiamo la scossa’ toccando una maniglia o mettendo piedi a terra in alcuni contesti: si possono sentire tonfi, o vedere vere scintille quando si tocca un elemento in metallo dopo che si è stati in contatto con alcuni elementi. E ai distributori questo può accedere e essere spaventoso, mentre evaporano vapori di benzina e il rischio esplosione è sempre vivo. Come evitare di pagare dazio all’elettricità statica?

Il segreto dello specchietto, addio rischio elettricità statica.

Alcune regole: non fumare dentro o fuori dal veicolo, spegnere il motore, non usare device elettronici in prossimità, e maneggiare con cura i prodotti infiammabili. Ma poi c’è anche un segreto che possiamo attuare, o meglio, una tecnica. quale? Quella dello specchietto.

Mantenere pulito lo Specchietto non è solo vitale per questioni di visibilità stradale: ma se pulito, ti permette, prima di avvicinarti alla pompa, di scaricare, semplicemente toccandolo, la carica di elettroni in eccedenza, evitando dunque di andare in choc.

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