Sempre più spesso, nelle nostre città, si sentono storie di liti tra condomini a causa dei parcheggi delle auto: ma come funzionano le regole? Cosa dice la legge, e cosa fa davvero fede, fino in fondo? E’ bene scoprirlo subito.

Il posto auto, al giorno d’oggi, è davvero quasi una conquista da festeggiare. Gli spazi sono ormai ridotti all’osso, se non inesistenti: e all’interno dei condomini, se non definiti, possono causare non pochi attriti e liti. Per esempio?

Che succede se si occupa un posto auto che non ci appartiene? Il rischio, a dire il vero, è enorme: e non si parla soltanto del pericolo che l’auto venga portata via da un carro attrezzi. Allora vediamo come sono le norme.

Che fare se il proprio posto auto è occupato dall’auto di un altro, dentro il condominio? La legge che prevede? Sul tema si è anche espressa la Corte di Cassazione, andando a delineare in modo più compiuto la faccenda.

Partiamo da un dato: negli spazi privati la municipale non ha la facoltà di accedere per comminare multe: per cui, anche in presenza di un segnale di divieto di sosta, chi entra in un condominio privato non rischia in tal senso. Però?

Parcheggio nel posto altrui in condominio: cosa dice la legge

Parimenti, il carro attrezzi non è abilitato a intervenire se lo chiede un privato: lo dice la Cassazione: per la Corte, non esiste l’autotutela in tal senso. Chi può far qualcosa è l’amministratore del Condominio però, che può chiamare un servizio privato per la rimozione dei mezzi parcheggiati in violazione delle norme. A pagare è il condominio intero, che poi si farà rimborsare dal colpevole.

La stessa Cassazione ha detto che però può sussistere la ‘violazione di domicilio’ in quanto gli spazi comuni sono associati alla dimora privata e dunque rientrano nell’art 614 del codice Penale configurandosi come reato di invasione di terreno o edifici.

Parcheggio occupato nel condominio, cosa fare

La violazione di domicilio si realizza se una persona si introduce in un luogo contro la volontà del proprietario: vale anche per le pertinenze come giardini, garage e corte del condominio.

In tal senso, se qualcuno ci occupa il posto in condominio, che ci resta da fare? Se non ci si può rivolgere subito alle autorità municipali, come visto, e se un sollecito cortese non produce conseguenze da parte del colpevole, allora conviene muovere un’azione civile.

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