Il carburante è diventato ormai carissimo, e in questi ultimi mesi per le tasche degli italiani (e non solo) fare rifornimento ha significato quasi doversi sottoporre a un salasso. E c’è di peggio: il rischio di truffe.

Purtroppo, con uno scenario internazionale che da anni è condizionato da tanti, troppi eventi epocali e tragici (dalla pandemia alla guerra in Ucraina, passando ora per il conflitto in Israele), i rincari sembrano esser quasi inevitabili.

Accanto alle impennate dei prezzi di benzina e diesel al distributore, poi, si deve purtroppo anche registrare un incremento delle situazioni deleterie che si possono prefigurare come delle vere truffe. Quali, in particolare?

Esiste da tempo, un pò ovunque, una sorta di trucco che prevede la adulterazione del carburante. I cittadini, loro malgrado, pagano un prodotto modificato che non possono controllare, e che può essere nocivo per l’auto.

Per dirla tutta, però, per poter assicurarsi del fatto di non aver (o avere, nel caso opposto) dovuto subire un’adulterazione del carburante, esistono dei sistemi anche parecchio rapidi e semplici da mettere in atto. Quali?

Adulterazione carburante: scopri tutto così

Se si vuole scoprire se ci è stato venduto del carburante modificato, possiamo usare una tecnica che alcuni specialisti sono soliti presentarci come efficace. Quale? E che cosa andrebbe a controllare soprattutto? Il punto è la presenza eccessiva di etanolo miscelato che potrebbe, nel caso, danneggiare in modo pesante la nostra vettura. Sappiamo che il carburante contiene circa il dieci per cento di etanolo miscelato con la benzina. Dunque?

Spingersi troppo oltre questa soglia è nocivo per l’auto: troppo etanolo fa mal funzionare il motore, salvo rari casi. Ma come facciamo noi a stabilire, a capire, se c’è troppo etanolo nella benzina? Basta procurarsi un piccolo tester anche parecchio economico e poi agire. Come? Lo si riempie con acqua fino a una determinata tacca.

Il tester che controlla l’etanolo

Una volta fatto questo si riempie la restante parte con la benzina che era nella nostra auto. Fatto ciò bisogna scuotere il contenuto per amalgamarlo e lo si lascia così per circa 5 minuti. 

A questo punto, basta vedere il risultato del contenuto tramite i livelli predefiniti: se il livello di etanolo è sopra il 10% allora può esserci stata una adulterazione che può cobstarci caro, non solo per aver pagato qualcosa di meno limpido di quanto credevamo, ma ancor di più perchè può distruggere il motore della nostra auto.

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