Capita a tutti quelli che salgono in auto, specie oggi con tutte queste vetture super moderne, di dover fare i conti con delle spie luminose che si accendono nel cruscotto, pronte a darci delle preziose, precise indicazioni.

Che cosa ci vogliono dire? Di che ci stanno informando? Alcune, di certo, ci stanno allarmando: sia per via del fatto che, magari, non ne conosciamo il significato e sia perché, soprattutto, ci lanciano un allarme imminente.

Le problematiche a cui va incontro un veicolo, soprattutto quelli nuovi, sono tante ma possono essere decisamente molto più monitorate e analizzate per tempo da chi vive il veicolo e, al suo interno, ne viene avvisato.

E’ questa, in effetti, la funzione delle spie auto: che si accendono per segnalare qualcosa, in linea di massima una necessità, un avviso, un problema o magari un guasto. Averne coscienza – subito, soprattutto – è cruciale.

Un tempo infatti le auto si rompevano e non arrivava alcuna avvisaglia se non quando qualcosa esplodeva al suo interno, o usciva fuori del fumo, o si bucava una ruota e, insomma, le cose non si mettevano poi così bene.

Ecco la spia che ti allarma: vola dal meccanico

Oggi invece il nostro cruscotto permette di consultare una serie enorme di spie auto, tutte predefinite per fornire informazioni o segnalazioni di un tipo, e alcune anche allarmanti semmai si dovessero accendere. Una in particolare, se succede che si accenda, ci impone di andare subito da un meccanico, meglio se di fiducia. Di spie ce ne sono tante, sul cruscotto, ma sicuramente quella a cui ci riferiamo è da prendere con le pinze.

Si tratta dalle Spia dell’AdBlue: se si accende è davvero il momento di correre in officina per scongiurare dei pericoli imminenti. In particolare, ci possono anche essere ben 4 problemi di grossa levatura. Di che si tratta? Come si intuisce dal nome, l’AdBlue è un additivo vincolante per legge per tutti i veicoli Diesel che rientrano nella normativa Euro 6, a partire del 2016 in poi.

AdBlue, la spia che ti spaventa, cosa fare

Questo additivo serve a produrre una riduzione delle emissioni di azoto quando l’auto è in circolazione. Ma se si accende, sono guai: e perfino se il liquido è ancora presente, bisogna andare dal meccanico.

Se a spia resta accesa potrebbe essere un problema di natura elettrica, ovvero l’auto potrebbe non interpretare il livello del liquido, se presente. Oppure, esserci un difetto nella pompa che non trasferisce liquido al motore. Altri problemi possono essere dovuti alle tubazioni che potrebbero avere una perdita, o ancora, può capitare una avaria generalizzata al meccanismo dell’additivo stesso.

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