Fare benzina in questo lungo periodo sta diventando sempre più difficile, se non improbo: soprattutto a causa dei tanti e numerosi rincari a cui si va incontro. A questi, spesso si uniscono molti dubbi da parte dei clienti. Quali?

In giorni di crisi, quando Tutto sale di prezzo, specie a livello di carburanti, tantissimi cittadini si vedono costretti a prendere delle decisioni drastiche dal punto di vista economico: come la rinuncia del tutto ad usare le auto.

In particolare tanti si vedono costretti a parcheggiarla per non poter più affrontare le spese del ‘pieno’, altri invece lo fanno con il contagocce e altri ancora, invece, temono il rifornimento: come mai? Per quale motivo?

Spesso si mettono in giro delle voci, come quella delle truffe al distributore. Ma è vero? E nel caso, cosa conviene fare? Come per tutte le cose che spesso diventano virali, anche in questo si rischia di ingigantire tutto. Ovvero?

Truffe, ovunque, ci sono e ci saranno: ma metter in discussione l’onestà a l’integrità di chi fa un lavoro così stancante e nobile come quello dei distributori sarebbe senza dubbio ingiusto, sbagliato, offensivo e perfino illecito.

Benzina, con questo test vai sul sicuro

Dunque, tranquilli. Qualora qualcuno si sia sentito truffato al distributore, sarà senza dubbio un caso isolato. E in ogni caso, per poter essere certi e sicuri, meglio tenere a mente alcune importanti considerazioni di base. Per esempio, pochi sanno che spetta all’automobilista che mette il carburante di controllare l’esatta quantità del suo rifornimento. Ma come fare? Si sa che le pompe di benzina sono tutte omologate, tarate e nel rispetto delle leggi.

Dunque, se ci sono dei dubbi di eventuale manipolazione, è sufficiente fare dei controlli per provare  capire se c’è qualcosa che non quadra. Prima di tutto le stazioni di erogazione di carburante devono sempre superare dei test. Esaminati da organi ufficiali, i distributori devono essere a norma e avere l’avallo dell’autorità di riferimento. In ogni caso sta diventando popolare il caso del test provetta per controllare la taratura dell’erogatore. Cioè?

Test provetta: facile e rapido

E’ un metodo facile, rapido e che necessita del tempo che si usa per rifornire l’auto di carburante. Si fa così: si impostano i litri nell’erogatore, e anziché versarli nel serbatoio, li si mette nel campione che verifica se la quantità richiesta è la stessa di quella servita.

Dal momento che questo strumento non si manipola e non può essere cambiato quanto a sigillatura e calibratura, il responso è perfetto e corretto. Se l’esito è identico tra quantità servita e richiesta, allora è tutto in regola.

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