Novità importanti per gli automobilisti che riguardano la sfera legata sia alle assicurazioni che all’universo dei Telepass: che cosa bolle in pentola? Una soluzione che porta a risparmiare un bel pò di denaro. Ecco come.

L’assicurazione da oggi si andrà ad attivare quando si passerà al varco autostradale e si disattiverà quando si esce: che cosa vuol dire? Che cosa comporta? E in che modo tutto questo ci porta, idealmente a risparmiare?

Proviamo a fare un focus. Parte un nuovo sistema di polizze di ‘mobilità protetta’ che rappresenta un modo istantaneo per coprire il veicolo  negli spostamenti. E’ ciò che ha proposto Telepass proprio di recente. Ovvero?

Telepass, l’azienda che da anni domina di fatto la scena della mobilità di varco e accesso autostradale tramite i dispositivi per il pagamento da remoto e altre forniture di servizi, si ‘allea’ con Itas Mutua: da qui, la nuova idea.

Itas Mutua è una nota compagnia assicurativa nazionale che vanta per duecento anni di storia: negli ambiti di strategie di collaborazione tra i due enti, si è potuto giungere a una nuova copertura assicurativa particolare.

Rivoluzione assicurazioni con Telepass

In una sorta di ‘crasi’ programmatica, Itas sbarca nel meccanismo di Telepass e viceversa. E da questo modello di collaborazione proficua prende piede la nuova struttura di assicurazione legata alla mobilità integrata. Eccola. Si tratta di Mobilità Protetta, come detto, un pacchetto assicurativo che va a rivoluzionare il modo di operare delle compagnie di tipo tradizionale per far sì di incoraggiare l’utilizzo dei nuovi strumenti digitali e tecnologici.

Il tutto per favorire i clienti: ma in che modo? Offrendo loro una copertura assicurativa che sa quando deve ‘attivarsi’ e quando no, dal momento che va a riconoscere il tipo di veicolo che si usa, per evitare il pagamento di premi fuorvianti quando non serve essere ‘protetti‘.

Telepass e Itas, la svolta epocale

In sostanza la novità è questa: si può attivare e pagare il premio quando serve: si fa tutto sull’app di Telepass in forma gratuita, e il cliente pagare 0,50 euro solo se è lui, o una persona da lui autorizzata, a usare un servizio di mobilità tramite Telepass stesso e per cui è prevista copertura assicurativa.

Quindi la stessa copertura va a attivarsi solo se e quando l’utente usa uno dei servizi e si blocca in automatico quando il servizio a sua volta è terminato. E il premio, poi, si addebita sul conto che risulta dall’abbonamento con Telepass, per un massimo di spesa di 24 euro annui.

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