L’enorme crisi economica che globalmente si sta vivendo potrebbe accentuarsi ancora di più ora che il conflitto tra Hamas e Israele è entrato nel vivo: per questo, a pioggia, si temono molti rincari, a partire da quelli della benzina.

E quale sarebbe la novità? Lo potrebbero chiedere, non senza una vena di polemico sarcasmo, tanti cittadini che sono stati colpiti in modo pesante dai rincari dei carburante: eppure, la situazione può ancora peggiorare.

E’ per questo che, laddove possibile, bisogna cogliere la palla al balzo e approfittare della possibilità, se c’è, di un minimo risparmio: ed è esattamente per questo che i cittadini dovrebbero interessarsi al famoso bonus benzina.

In tanti ne avranno senza dubbio sentito parlare: si tratta di una forma di sostegno che il Governo ha pensato di istituire in favore delle categorie meno abbienti di concittadini, alle prese con mille rincari, a partire dalla benzina.

Il Bonus, che è una forma di aiuto per l’acquisto di carburante, rappresenta un contributo della tipologia una tantum: ovvero lo Stato gira un quantitativo preciso per le famiglie che rientrano in una data forbice di reddito.

Bonus carburante, come si ottiene e chi ha diritto

Questo provvedimento economico è stato pensato per dare un minimo di freno all’erosione dei risparmi di tante famiglie che viene prodotta proprio in larga parte dalle impennate dei prezzi dei carburanti. Questa soluzione vuole essere un’alternativa ad altre ipotesi come il taglio dell’accise fatto in passato o l’accise mobile ipotizzata di recente. Chi può ottenere il bonus carburanti? Rientrano tutti coloro i quali beneficiano della “Dedicata a te”, vale a dire una carta elettronica che fornisce una somma di 382,50 euro per la spesa di generi alimentari ai più bisognosi.

Il governo ha indicato l’erogazione di una ricarica ulteriore all’interno della carta sociale di circa 80 euro per l’acquisto di benzina, diesel, GPL e metano. Dunque questo bonus spetta solo ad alcune tipologie di cittadini, ovvero chi possiede la carta “Dedicata a te” con Isee inferiore a 15 mila euro.

Tipologia di cittadini beneficiari del bonus carburanti

A parità di condizioni, la tessera viene concessa in moro preferenziale a chi ha un nucleo familiare con tre o più membri o con figli piccoli nati entro il 2009. Non hanno diritto a questo vantaggio coloro che percepiscono già  Reddito di cittadinanza, Reddito di inclusione o sussidi di disoccupazione come la  Naspi.

La card “Dedicata a te” non è concessa  in presenza di indennità di mobilità; fondi di integrazione al reddito e ancora cassa integrazione guadagni e altre integrazioni di salario. Chi dispone già della carta “Dedicata a te” otterrà in automatico il bonus benzina, pari  a 80 euro. Gli altri debbono sperare nello scorrimento della graduatoria e di ottenere la carta “Dedicata a te”.

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