In un momento storico come questo nel quale i dati allarmanti degli incidenti stradali crescono a vista d’occhio e sulle pagine di cronaca ogni giorno si è costretti a conteggiare le vittime, la protezione e la sicurezza sono cruciali.

Laddove non sia sufficiente la prevenzione, la cultura informativa della sicubrezza, una guida sicura tramite auto sempre più confortanti da questo punto di vista, interviene la legge: con pene rigide. E, poi, le Assicurazioni.

Come si sa, la sottoscrizione di una assicurazione per l’auto è obbligatoria per legge, dal momento che è l’unico possibile strumento che permette di avere una copertura finanziaria, in termini pecuniari, in caso di sinistro.

In Italia la RC Auto è vincolante, e la mancata sottoscrizione è punita dalla legge: eppure, i numeri delle persone che nel nostro Paese sono senza assicurazione sembrano aumentare sempre di più. A quanto ammontano?

E’ presto detto: in un contesto come quello attuale nel quale i posti di blocco e di controllo stanno aumentando di numero e frequenza si è conseguenzialmente notato come siano in aumento anche i dati sulle auto ‘scoperte’.

Assicurazione, questi numeri spaventano

E di certo non si parla della forbice dei 15 giorni di tempo che ogni automobilista ha per poter pagare la polizza dopo la scadenza. Un margine di tolleranza che nulla ha a che fare con la decisione, da parte di troppe persone, di non pagare a prescindere l’assicurazione. Ma come mai? Molte sono le spiegazioni.

In particolare, certo, incide il fattore economico: l’aumento dei premi e la crescita dell’ammontare della cifra che un sottoscrivente deve versare alla compagnia assicurativa sono un evidente problema da affrontare specie per quelle famiglie in difficoltà e in crisi per via della forte inflazione. Ma non è tutto qui. Questa è solo una delle cause.

RC Auto, quanti non la pagano?

Il dato allarmante è quello della presenza di circa tre milioni di auto che circolano senza assicurazione. Quanti si trovano davvero nella indigenza? Quanti invece mentono? Il problema è anche una mancanza di cultura legale di partenza, dal momento che tanti considerano la RC Auto una cosa superflua.

Invece la Responsabilità Civile Auto, questo è ciò che l’acronimo significa, è la sola e unica garanzia obbligatoria tramite cui si ha la copertura di rischi di possibili incidenti: la compagnia, entro i massimali, provvede all’eventuale risarcimento dei danni  causati dal veicolo, e il contraente paga la cifra, semestrale o annuale del premio.  Obbligare a sottoscriverla, dunque, non è  un capriccio dello Stato.

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