In un contesto sempre più complicato dal punto di vista economico, con una crisi dilagante che rende la vita complicata in ogni ambito, i cittadini sono a rischio anche per una nuova ondata di truffe legate alle auto.

Il settore delle auto e, dunque, le risorse finanziarie degli automobilisti, è stato ed è uno dei più colpiti da una situazione critica che non accenna a placarsi, con in prima linea gli aumenti dei prezzi dei carburanti.

I cittadini al volante, però, non devono guardarsi solo dai listini di benzina e diesel, e neppure solo dai vari rincari come possono essere quelli dei ticket, dei pedaggi, del bollo o delle assicurazioni. Ci sono le truffe.

Escamotage e veri e propri brogli che molti malintenzionati mettono in scena approfittando magari dell’ingenuità dei vari automobilisti che scelgono come vittima: con la conseguenza, terribile, che si possa perdere tutto.

Di truffe ai cittadini al volante nel tempo purtroppo se ne sono viste tante, di certo troppe, anzi. Molte delle quali, tra le altre cose, sono dei veri e propri ever green: escamotage magari datati ma che purtroppo ancora funzionano.

Trucco della latta: ti rubano tutto così

Queste truffe, a dire il vero, sono state più e più volte stanate, narrate anche nei media e sono stati perfino snocciolati dei semplici consigli su come evitarle: qualcuno, però, ancora ci casca per ingenuità o per istinto. Come nel caso della truffa della latta che, per qualche motivo, è tornata ad essere gettonatissima.

Che cosa è questa truffa della latta? In pratica i truffatori individuano una macchina e il loro titolare che si trovano in un parcheggio. Quando il guidatore si allontana, legano una o più lattine di metallo al paraurti, oppure al tubo di scarico o altrove. A che pro? Semplice: per far fare rumore all’auto una volta che riparte.

Truffa latta: non cascarci, fai così

Quando il guidatore mette in moto a parte, i truffatori lo inseguono. Chi guida, non accorgendosi delle lattine, sentirà però un forte rumore nella parte posteriore, e incuriosito e spaventato, tenderà a fermarsi e a scendere per controllare.

Di solito succede che quando qualcuno fa questo gesto, non ha tempo o la lucidità di togliere le chiavi dal cruscotto o chiudere l’auto: e i truffatori di questo si approfittano, entrando nell’auto per rubare di tutto, o semplicemente per portarsi via l’auto. Per evitare tutto questo, basta non scendere se si sentono rumori: o di farlo con le chiavi in mano, chiudendo l’auto, e con il numero della polizia pronto a squillare.

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