Pagare una sanzione corposa, in grado di far dilapidare in un colpo solo la gran parte delle risorse finanziarie familiari: è il rischio che corrono, da adesso, tanti automobilisti ‘disattenti’. E uscirne indenni è impossibile.

Quale sarebbe nel concreto questo rischio, e a quanto ammonterebbe la multa? Si parla di una cifra da record, ovviamente in negativo per chi deve pagarla, che arriva fino a poco meno di tremila e cinquecento euro.

Per la precisione, stando al Codice della Strada può succedere agli automobilisti di dover pagare anche una ammenda di 3.464 euro se, in particolare, sprovvisti di un elemento che è assolutamente cruciale per chiunque.

Quale sarebbe? Forse qualcuno lo avrà già capito: comunque, stiamo parlando dell’assicurazione. Quella che viene chiamata RC Auto e che è naturalmente obbligatoria per ogni veicolo: ma che succede se manca?

Quali sono i rischi, le multe e quante, soprattutto? Partiamo dall’ABC della questione: senza una adeguata copertura di RC Auto non si va da nessuna parte: non si può circolare senza assicurazione, né con assicurazione scaduta.

RC Auto, se non ce l’hai con te ti multano in modo clamoroso

Disporre di una regolare polizza di assicurazione è necessario non soltanto per una questione di rispetto delle regole e dunque, per evitare le multe, ma prima di tutto per una propria tutela. La polizza copre in effetti – entro i famosi massimali – tutte quelle ipotetiche e spiacevoli situazioni che possono capitare in strada.

Incidenti, tamponamenti, sinistri di vario tipo: l’assicurazione RC Auto serve proprio a questo. E non averla è dunque un reato che incide anche, teoricamente (e non solo) sui rischi relativi alla nostra stessa persona. E’ per questo che ai posti di blocco ovviamente la controllano come prima cosa, quando ci fermano.

In auto senza assicurazione: le sanzioni fanno paura

Le autorità dunque possono, se constatato che manca l’assicurazione, multare immediatamente i cittadini: e le cifre da pagare fanno paura. Da un minimo di 866 euro fino al tetto sopra citato, vale a dire 3464 euro.

La cifra da pagare può essere ridotta se l’assicurazione viene stipulata e pagata entro 15 giorni successivi alla scadenza che indica l’art 1901 del Codice civile o se entro 30 giorni dalla contestazione si demolisce il veicolo. Ad ogni modo, i cittadini, ovunque si trovino, sono sempre tenuti a sottoscrivere una polizza assicurativa e farsi carico di rinnovarla a scadenza naturale. Fatta salva la proroga di legge di 15 giorni successivi alla stessa, arco temporale durante il quale di default si considera ancora valida l’assicurazione scaduta.

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