Guidare in modo sicuro e assumere tutte le precauzioni per evitare di causare incidenti o rischiare una multa è una priorità assoluta: ci sono dei casi, però, in cui certe scelte (o necessità) di chi guida sono pericolosissime.

Stiamo parlando di tutti quei casi in cui un cittadino, nel mettersi alla guida, assume sostanze che non si ‘sposano’ bene, per usare un eufemismo, con la guida e con lo stato di lucidità psicofisica che è necessario per stare al volante.

Se si pensa che il riferimento sia solo e unicamente alle sostanze stupefacenti oppure all’alcol, in verità, si sta sbagliando: questi, è chiaro, sono i due principali riferimenti del caso, ma non gli unici aspetti su cui concentrarsi.

Abusare di alcool e di droga è certo uno degli errori più gravi che si possano commettere e non a caso sono severamente puniti dalla legge, anche alla luce delle nuove disposizioni normative relative alla riforma del Codice della Strada.

Tuttavia alcol e stupefacenti non sono le sole e uniche sostanze che possono alterare lo stato mentale e fisico in cui si trova un guidatore: la capacità di mantenersi lucidi, coscienti e in grado di guidare viene compromessa, a volte, anche da altre sostanze.

Medicinali che alterano lo stato mentale: non guidare

E’ per questo che si ritiene che guidare in determinate situazioni sia scellerato, pericoloso, incosciente: soprattutto in quei casi in cui i cittadini che sanno di dover (o voler) assumere determinati farmaci, e poi si mettono alla guida. Si rischia la vita: la propria, quella degli altri, e ovviamente poi anche delle multe belle pesanti se si viene fermati in questi momenti. Ma quali sarebbero questi farmaci che alterano le percezioni di chi guida e i suoi riflessi?

Stando a quanto riferiscono gli esperti del settore, si parla di medicinali come i  miorilassanti, usati per alleviare il dolore sulla muscolatura delle vertebre in particolare. Ovviamente, poi, rientrano nella categoria tutti gli ipnotici, che come i sedativi vanno a interagire sulla lucidità umana, spesso per favorire il sonno o per combattere stati di ansia.

Non guidare se hai preso questi farmaci

Parimenti occhio agli antistaminici, che si prescrivono per disturbi particolari come le allergie stagionali, spesso soprattutto in inverno e in primavera. Alterano lo stato mentale anche altri medicinali noti per le loro proprietà come gli antidepressivi e gli anti psicotici, e anche diversi antinfiammatori.

Da tenere sotto occhio anche i medicinali gastrointestinali e quelli contro il diabete e le benzodiazepine. Nel caso in cui si assumano farmaci di questo o altro tipo, in caso di dubbio, chiedere sempre al medico le possibili alterazioni e reazioni, prima di guidare.

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