Il consumo di carburante è diventato in questa complicata fase storica un tema di ancor più stringente attualità a fronte di tutto ciò che stiamo riscontrando in termini di aumenti dei costi: ma quanto consuma in effetti un’auto?

Una delle domande più dirette, per alcuni perfino banali, eppure anche una delle più complicate a cui dare una risposta definitiva. Perché se i fattori che incidono sono tanti, altrettanti sono i problemi pecuniari che ne derivano.

Nella logica delle cose, più si consuma, meno starà bene il portafogli: è questa una regola che del resto vale per ogni tipo di bene o servizio in vendita, al di là delle situazioni di crisi più o meno accentuate che si vivono.

Dal punto di vista concreto, però, quando si entra nel settore dei veicoli e si parla di consumi di carburante, non si può non sottolineare come quel che si vive sulla propria pelle tutti i giorni andando a mettere benzina è pesante.

I cittadini si chiedono che cosa possono fare per poter combattere questa impennata di prezzi che, si tratti della modalità self service o del ‘servito’, vede i prezzi comunque altissimi: da soli, gli automobilisti possono ben poco.

Carburanti, quanto consumi con l’auto? Ecco come saperlo

Le oscillazioni dei prezzi dei carburanti dipendono da logiche di mercato di alto livello che prescindono da azioni o comportamenti dei singoli: i quali tuttavia possono intervenire, ad un certo punto del meccanismo, a modo proprio.

Come? Se non altro, provando a controllare, gestire i consumi di carburanti. Con maggior parsimonia se occorre: e ovvio, sempre nel rispetto della legalità. Da fruitori finali di un prodotto dalle profonde oscillazioni, però, il cittadino può conoscere i consumi effettivi del suo veicolo?  Esiste, a dire il vero un modo per calcolarli.

Carburante, consumi effettivi, segui queste regole

Per sapere i consumi, prima di tutto distingue tra consumo ufficiale, che è quello fornito, come dati, dal produttore: si misura nei test drive ma, sebbene molto affidabile, non sempre è identico al 100% poichè i consumi nel quotidiano dipendono da tanti fattori.

E per appunto vi è un consumo effettivo, che è quanto ‘beve’ davvero il veicolo: incidono elementi come lo stile di guida, il meteo, l’assetto stradale. E’ così complesso che anche due modelli identici usciti dalla stessa fabbrica non consumeranno l’identica quantità di carburante.

Per saperne di più, conviene riempire col pieno e annotare quanti litri ci sono di carburante. Poi si azzera il contachilometri e si circola secondo il proprio stile di guida. Arrivati in ‘riserva’, si annotano i chilometri percorsi dopo il pieno.  Da qui il calcolo: che, però, potrà cambiare di volta in volta.

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