Il problema dei parcheggi nelle nostre città è da sempre una vera angoscia, specie in questi anni di crescita dei numeri dei veicoli in strada: con l’avvento delle elettriche, e degli slot ricarica, è poi emerso un altro problema.

Dove parcheggiare l’auto? E’ il più grande interrogativo di un gran numero di cittadini che, alla guida della propria auto, ogni giorno o quasi, si trovano di fronte ad un enorme ostacolo, a volte davvero limitante. Come risolvere?

In un contesto come quello attuale in cui le regole sui parcheggi sono molto chiare, il vero guaio che si associa alla cronica carenza di spazi dove parcheggia, è anche il comportamento irregolare e incivile degli automobilisti.

Oramai tutti sanno che per rendere equo e ordinato il sistema dell’accesso ai posti di sosta delle auto e non solo, esistono delle segnature stradali, le famose strisce, che ci indicano chi può sostare o meno. 

Le strisce bianche sono libere per tutti, e gratuite, le strisce blu sono ad accesso libero per tutti ma a pagamento secondo quelle che sono le indicazioni dell’amministrazione di riferimento. Poi ci sono quelle gialle, e quelle rosa.

Parcheggi, la nuova violazione grave da non fare

Ovviamente, poi, ci sono gli spazi riservati ai portatori di handicap o ai soggetti con disabilità documentata. E già da qui arrivano i primi e fin troppo numerosi casi di abuso e di incivile violazione della legge e dei diritti altrui. Spesso si vedono persone sostare negli sbpazi riservati ai disabili o, ancora peggio, soggetti collocare finti attestati di disabilità pur di farlo.

E poi, di recente, è emerso anche un altro pessimo combportamento che fa rifebrimento alle auto elettriche. Ovvero l’occupazione della postazione di ricarica per le elettriche e le ibride da parte di chi non è autorizzato a farlo.

Sosta nello spazio delle ricariche elettriche: le multe

E’ visto, questo, come un ottimo modo per sbrogliare il problema parcheggi, o scroccare uno spazio altrimenti vuoto. Spesso, a sostare sono auto elettriche che però non stanno ricaricando: ma solo sostando. E anche peggio va quando lo spazio è occupato da macchine che non sono nemmeno elettriche o ibride.

Perché lo fanno? Perché non c’è spazio altrove ovvio: ma questo non vuol dire violare la legge e deprimere un diritto altrui. Le norme infatti vietano di sostare negli “spazi riservati alla fermata e alla sosta” di auto green.

Chi lo facesse, andrebbe incontro ad una multa che dagli 85 euro iniziali potrebbe salire a 338 euro, mentre per moto e simili il range è tra 40 e 164. Con tanto di rimozione forzata. 

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