La situazione economica di molte famiglie del nostro Paese è messa ancora oggi a dura prova a causa dei continui e numerosi rincari: specie sul fronte auto, con prezzi di rifornimento ormai alle stelle. Risparmiare è possibile?

Esistono dei sistemi che permettono ai cittadini, sempre in forma legale e ammessa dalle leggi, di diminuire anche in piccola parte gli sprechi, se non i consumi, di carburante: altre idee, invece, sono del tutto illegali. E pericolose.

In un contesto nel quale ognuno prova a cavarsela come può alla luce delle impennate di prezzi che a tutti i livelli stanno depauperando le risorse delle tasche degli italiani, è sempre più frequente la ricerca di trucchetti per le auto.

Alcuni ritengono che vecchi sistemi di un tempo possano aiutare a risparmiare: ma la prima cosa da tenere a mente, al di là di quelli che possono essere i risvolti di natura pratica, è che se si parla di azioni illegali, si finisce nei guai.

E non soltanto per via del fatto che le leggi, e dunque i controlli sul territorio tramite pattuglie e posti di blocco, sono numerosi e irremovibili: ma anche perché, oltre al danno economico, vi è anche quello strutturale.

Caos carburanti: non fare così, però, rischi il doppio

Di che cosa ci stiamo occupando? E’ molto semplice. Finché si tratta di abbassare i consumi della spesa di carburante quando ad esempio si spegne il condizionatore, o si evitano accelerate, tanto di guadagnato. Se però si pensa di mettere in scena dei trucchetti che sono illegali, allora la situazione si capovolge. Anzi, va peggio.

Perché non solo si rischiano multe clamorosamente alte: ma anche di danneggiare l’auto. Anche se un cittadino si trova in difficoltà, dunque, è meglio pensare a soluzioni diverse, persino drastiche, ma sempre legali. Altrimenti una pattuglia potrebbe fermarci e farcela pagare cara e, poi, come in questo caso, potremmo danneggiare l’auto.

Trucco per il carburante: ma così rompi l’auto e ti multano

In sostanza stiamo parlando degli usi di una sorta di alternativa non autorizzata di carburante, anzi, di un liquido che è nocivo per i motori attuali: parliamo dell’olio di colza, che sembrava un tempo in grado di sostituire il gasolio.

Sbagliato, non è così: è un liquido viscoso, denso, che rovina il motore diesel di ultima generazione e che per di più è anche illegale da usare nelle auto: anzi, ci fa rischiare tre anni di carcere e oltre settemila euro di multa.

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