In questo periodo di forte crisi economica i cittadini che sono proprietari di auto si trovano sotto una pressione e una difficoltà ancor più grande che mai: non solo rincari benzina, pedaggi e tasse. Anche, come sempre, i furti.

I furti di auto non sono mai veramente finiti in ‘soffitta’, come si dice, e anzi si sono purtroppo evoluti di pari passo con le evoluzioni dei sistemi di protezione a cui ci affidiamo, anche oggi, per proteggere i nostri veicoli.

Purtroppo pare che le difficoltà economiche globali non abbiano fatto altro che acuire questa vera e propria piaga sociale con un netto aumento dei casi di furti di auto o di componenti della stessa, per il dolore dei danneggiati.

In un ambito nel quale gli automobilisti devono fare già fronte a una serie quasi infinita di rincari, come quelli di benzina o diesel, delle assicurazioni, del bollo e così via, sapere di essere ancor più a rischio di sempre coi furti non aiuta.

Il fatto è che l’aumento della tecnologia avrebbe dovuto in buona parte migliorare le condizioni di protezione e di sicurezza dei nostri veicoli, ma di contro, come dicevamo anche i ladri hanno ‘studiato’, arricchendo il loro carnet.

Furti auto, cosa devi evitare

Accanto ai furti tradizionali e alle classiche frodi note, oggi i ladri e i truffatori sfruttano ogni nuovo dispositivo per fare danno, ma sfruttano purtroppo anche alcune delle nostre abitudini più ovvie, o magari le nostre dimenticanze. Una recente statistica in effetti ha dimostrato che alcuni dei sistemi più pratici per i ladri per farci dei danni rubando i nostri veicoli è proprio quello relativo allo ‘sfruttare’ errori o modus operandi classici dei cittadini.

In particolare, quelle riferite alle Chiavi o meglio al modo in cui le conserviamo: non si parla poi solo delle chiavi dell’auto principali, ma anche le chiavi di riserva che si trovano in casa. E per ovvie ragioni. Quali sarebbero? In pratica possiamo notare come molto spesso quando andiamo in giro portiamo le chiavi principali con noi: quelle di riserva invece finiscono per essere conservate, ma non sempre nel modo ottimale. Per esempio, c’è chi le lascia direttamente in auto: quasi un assist per chi vuol rubare.

Furti auto, occhio alle chiavi di riserva

E poi c’è chi le usa sull’esterno di casa, nei giardini, sotto i tappetini: insomma, tradizioni che potevano andare bene quando, un tempo (forse) non c’erano così tanti ladri.

Oggi, invece, dobbiamo premunirci: i ladri clonano le chiavi anche a distanza, dunque meglio metterle al chiuso in una confezione di metallo.

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