I tempi che stiamo vivendo sono particolarmente delicati e difficili dal punto di vista economico, a tutti i livelli, ma sul fronte automobilistico forse di più: continui rincari e aumenti stanno creando danni enormi.

Le tasche dei cittadini sono sempre più ridotte allo stremo: l’inflazione erode i capitali e le risorse, i continui aumenti dei prezzi depauperano le entrare e, quando si tratta di auto, poi, la situazione si fa peggiore.

Abbiamo visto tutti quanto, di giorno in giorno, mese dopo mese, i carburanti siano aumentati per ciò che concerne il loro prezzo: tanto in modalità self quanto servito, il costo è in continua impennata.

Troppo, per troppe famiglie: al punto che chi non riesce ad affrontare determinate spese si trova costretto addirittura a rinunciare alla macchina, lasciata ferma e sostituita con mezzi pubblici, laddove possibile.

Benzina e diesel in continua salita sono il principale problema che anche i vari vacanzieri hanno dovuto affrontare in questa stagione calda, caldissima, e non evidentemente solo sul piano meteorologico.

Risparmiare in auto, soluzioni e consigli: non basta il condizionatore

Chi può ancora permettersi di fare un pieno, o comunque di fare rifornimento, ha imparato a trovare delle soluzioni che anche solo in modo parziale possano abbassare i consumi di quel tanto che basta per rendere meno impattante un percorso in auto. Per esempio, come si sa, diminuendo l’uso del climatizzatore.

Il condizionatore delle auto è uno dei dispositivi più utili e necessari in auto, specie in estate: ma tenerlo sempre acceso fa andare il motore sotto sforzo e aumentare vistosamente i consumi. Tuttavia non basta solo ridurre l’utilizzo dell’aria fresca per risparmiare. C’è un’altra modalità a cui si può guardare.

La modalità di guida che ti fa consumare di più

Si tratta della modalità Sport che, ormai, è a disposizione di una grande quantità di auto. Ma questa tipologia di sistema di guida va usato con cautela e parsimonia, perché si può andare incontro a problemi.

Si parla prima di tutto di rischi di danni e di costi di riparazione importanti: ma anche un aumento dei consumi più elevati del normale. Questa modalità, specie nei modelli ibridi, pare che consumi di più. Il fatto è che permette una guida, per definizione, più sportiva, con degli sprint e delle accelerazioni che danno una prestazione più funzionale e entusiasmante, ma anche, appunto, più cara dal punto di vista dei carburanti.

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