Da diversi anni ormai chiunque guidi in Italia si è abituato ad un concetto molto chiaro in relazione alle infrazioni stradali: non si rischiano solo multe, ma anche la perdita di punti dalla patente.

Il sistema dei punti della patente è stato introdotto con il preciso intento di porre un freno a tutta una serie di irregolarità, cattive abitudini e infrazioni varie che mettevano e mettono a repentaglio la salute di tutti.

L’incolumità e la sicurezza di chiunque vada ad usufruire della strada sono da sempre al centro di chi legifera in ambito stradale e il Codice, e tutte le norme introdotte nel tempo, si indirizzano in tal senso.

Irrobustire pene già esistenti e avviare delle vere e proprie strette verso chi commette errori più o meno gravi o pericolosi, dunque, è stato ad un certo punto visto come necessario anche con pene aggiuntive.

E i punti della patente sono proprio questo: penalità aggiuntive che si sommano a quelle di tipo pecuniario e che, per appunto, possono portare al rischio di cancellazione di tutto il range di punti, con lo stop della patente.

Punti patente, ora rischierai di più

Il nuovo anno che pian piano di avvicina tra le altre cose dovrebbe prevedere delle ulteriori forme restrittive in ottica penalizzazioni dei punti della patente. In che modo funzionerà il tutto? Una delle novità dovrebbe riguardare la data anagrafica e il passato ‘storico’ di chi guida, in relazione a possibili sinistri.

Se ci sono stati incidenti provocati e sanzioni già ricevute, si potrà rischiare di più. Un altro aggravio potrebbe essere quello che, riguarderebbe i casi di recidiva, di abuso di sostanze e dei monopattini. Per questi nuovi mezzi potrebbero subentrare delle restrizioni mai viste fino ad ora.

Sicurezza stradale, regole più dure

Tante sono le indicazioni che il progetto di legge che sta portando avanti il governo vorrebbero fare in modo di inserire nel Codice della strada: prima di tutto un sistema molto più complicato per la riconquista dei punti persi dalla patente per infrazioni previe.

Nota è poi la volontà di frenare le varie azioni di tipo imprudente che, giovani o meno giovani, possano commettere di notte: da qui l’idea, ad esempio, di voler vietare ai neo patentati, di notte, di portare a bordo della propria auto più di una persona. Cosa accadrà? Di certo l’indicazione è di quelle che potrebbero far arrabbiare in molti: ma le autorità la valutano come una indicazione di prevenzione, e come detto solo per i primi tre anni dall’acquisizione della patante.

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