La sicurezza stradale e la legalità sono tra i principali punti focali attorno ai quali non solo è costruito l’intero corpo normativo del Codice della Strada, ma anche tutti gli interventi relativi ai controlli.

In Strada, per poter assicurare il massimo possibile degli standard di protezione a tutti gli utenti e, al contempo anche una paritaria fruizione dell’area pubblica, sono ormai numerose le pattuglie presenti.

Posti di controllo e di blocco sorgono ormai in modo copioso in diversi punti delle nostre città, proprio perché numerosi sono i vari tipi di infrazione che vengono commessi, i rischi e i pericoli stradali.

Va anche detto che una buona parte dei controlli hanno come riferimento lo stato di ‘salute’ e di ‘liceità’ dei veicoli stessi: non solo perché, in caso di problematiche, andrebbero incontro a possibili incidenti.

Controlli in strada, ecco cosa succede se commetti questo errore

Il fatto stesso di poter circolare con dei mezzi che potenzialmente sono contrari alla legge, e che con la loro presenza in strada rappresentano già una irregolarità, autorizza gli agenti ad agire con fermezza. In tempo di crisi, ad esempio, alcuni cittadini potrebbero cadere nella tentazione di ‘frodare’ lo Stato per provare a risparmiare.

In che modo? Attraverso l’uso di un elemento che andrebbe a sostituire il diesel nel serbatoio e che però non solo è illegale usare, ma produrrebbe dei gravissimi e clamorosi danni al motore del veicolo. Un tema che gli agenti in strada stanno monitorando con grande attenzione. Ma di che elemento parliamo?

Se usi questo in auto, paghi una multa record e distruggi la vettura

Si tratta dall’olio di semi o di quello di colza che già in passato illegalmente veniva usato al posto del diesel e che può distruggere l’auto ma soprattutto è illegale da usare. Se una pattuglia dovesse scoprire che nel nostro serbatoio ci sia qualcosa di diverso dal carburante richiesto e, appunto, in particolare, olio di colza o di semi, la multa sarebbe clamorosa, fino anche a settemila e cinquecento euro.

Una sanzione così alta nasce dal Fatto Che usando questo tipo di prodotto, oltre ad arrecare un danno a sé stessi, ovviamente si arreca danno ad un intero settore che è quello della distribuzione dei carburanti. Il fatto che ci sia crisi, dunque, in nessun caso mai può giustificare una qualche azione illegale. Qualunque situazione di crisi, qualunque disavventura si possa aver vissuto dal punto di vista economico e finanziario, non può mai, dunque, giustificare azioni illegali e criminose.

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