L’estate è uno dei periodi dell’anno in cui si nota il maggior numero di auto in strada, per ovvie ragioni legate alle vacanze, al turismo, e al bel tempo: malgrado anche le attuali critiche situazioni economiche.

Spesso però proprio questi flussi di auto così copiosi diventano il ‘terreno fertile’ per incidenti stradali, danni, abusi, comportamenti errati e guide spericolate: per questo, le autorità intervengono ancor più.

Per questo, cioè, su tutto il territorio nazionale, si possono notare dei posti di controllo o dei posti di blocco laddove le pattuglie fermano le vetture, a caso oppure in modo totale nel caso di strade bloccate del tutto.

I controlli che vengono messi in atto, ovviamente, riguardano il rispetto delle regole del Codice della strada – e non solo ovviamente – a tutti i livelli. Dunque, l’auto viene vivisezionata, e i suoi passeggeri anche.

Di norma al guidatore che viene fermato viene chiesto di mostrare patente e libretto: poi viene fatta anche una ulteriore domanda, che è diventata sempre più di prassi e fondamentale. Di quale si tratta?

Ecco cosa ti domandano ai controlli stradali: fai attenzione

Nello stesso momento in cui viene analizzato il veicolo nella sua generalità, da come si presenta, dal controllo della targa, dallo stato degli pneumatici o dei fari e così via, anche i documenti sono sotto analisi. Tra questi, può venire infatti richiesto anche il contrassegno della RC Auto, vale a dire dell’assicurazione.

Inoltre, viene controllata anche l’eventuale stato della revisione dell’auto qualora i tempi siano già maturati o meno. E qui nasce il dilemma per tanti cittadini. Specie quelli che hanno assicurazioni on line. Di norma, infatti, a loro disposizione vi è un solo foglio cartaceo che conferma, con email o file il pagamento di una assicurazione.

Attenzione alla RC Auto: multa da 7 mila euro

Spesso le pattuglie nel guardare questo foglio intensificano le loro domande, e a molte l’automobilista non sa dare risposta. Le compagnie online infatti, sono in genere legali: ma in alcuni casi, occhio alla truffa.

Succede in pratica molte volte che, analizzando il documento, gli agenti debbano comunicare al cittadino che quell’assicurazione è falsa, e dunque che sono costretti a multarlo. Con cifre che in alcuni casi sono record: anche fino a settemila euro. E in più, va anche sottoscritta una vera RC Auto. Dunque, sempre meglio, prima di sottoscrivere una polizza, fare delle ricerche adeguate e certe per controllare la liceità della stessa.

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