In questa estate complicata per gli automobilisti, alle prese con pazzeschi rincari e gli immancabili problemi di ingorghi e incidenti nei giorni clou degli esodi, arriva anche un rigoroso controllo che fa incetta di multe.

La sicurezza al primo posto, sia in termini di prevenzione che di repressione: in tempi di crisi e di paura per via dell’elevato numero di sinistri stradali, le pattuglie, in strada, stanno realizzando dei controlli fondamentali.

I posti di blocco nel territorio nazionale sono sempre più numerosi e frequenti. In estate, poi, specie nelle aree della movida (ma non solo) la necessità di monitorare i flussi stradali e le varie e eventuali irregolarità.

Come si sa, i comportamenti di chi guida un veicolo sono vari, quasi infiniti da ipotizzare tutti, ma le regole del Codice della Strada, e delle norme in generale, prevedono la maggior parte delle irregolarità, punendole.

E’ ovvio che la percentuale di azioni irregolari, specie quelle più gravi e nocive per chi guida e per chi usufruisce della strada in quel momento, sono maggiori di ‘peccati veniali’ che comunque sono sanzionati. Per esempio?

Posti di blocco, se vieni beccato così rischi sequestro auto e multe enormi

In particolare, sia che si tratti di un’estate densa di auto in strada che di un qualunque momento dell’anno, ai posti di blocco sono rigorosi i controlli specialmente in relazione allo stato di lucidità e controllo del mezzo da parte del guidatore e, in particolar modo, sul suo stato psico – fisico. In sostanza, arrivano dei nuovi accurati test.

Stiamo citando i nuovi test che ai posti di blocco si fanno in relazione a chi possa, o meno, aver abusato di alcol ma soprattutto di droghe. Una vera e propria operazione di controllo a tappeto che, spesso, svela situazioni di abuso di sostanze stupefacenti da chi si mette poi al volante.

E’ stato definito come il controllo che fa piazza pulita, al centro cittadino come in periferia, di coloro i quali possano fare abuso di sostanze illecite e poi mettere a rischio la salute di tutti guidando sotto l’effetto di stupefacenti.

Una mossa preventiva che sta facendo incetta di multi, con una infinità di veicoli fermati, denunce, ritiri di patenti e una marea di punti decurtati ad ognuno dei cittadini  beccati in stato alterato dal punto di vista psicofisico. Col rischio anche della confisca dei beni. Insomma, una stretta necessaria, urgente, e rispetto alla quale non si scappa.

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