Il rispetto delle regole del codice della Strada è essenziale, da parte di tutti i fruitori della stessa, per prevenire disagi, sinistri, problematiche e danni. Specie al semaforo, poi: coi nuovi sistemi, il rischio, infatti. è una mega multa.

Appare sempre più centrale nel nostro Paese il tema della sicurezza stradale, considerati i tanti – troppi – sinistri tragici a cui assistiamo. Alcuni vincoli, come il rispetto dei semafori, sono cruciali. E si rischia grosso, adesso.

Sia per evitare di finire vittima di incidenti pericolosi e spesso tragici, sia per evitare delle ammende amministrative di forte impatto, grazie allo sviluppo della tecnologia anche i semafori sono stati evoluti, fornendo maggiori prestazioni.

Sono arrivati dei dispositivi sempre più funzionali, innovativi, precisi, come i T – Red, che permettono di valutare le infrazioni al centimetro e rispetto al quale non si scherza: la multa arriva e non è certo contestabile.

Del resto oggi la necessità di porre rimedio a alcune delle situazioni più critiche quanto a rischi di viabilità, proprio legate al non rispetto degli obblighi al semaforo, ha imposto un implemento dei controlli e misure più stringenti.

Semafori, non si scherza più, paghi multe da Guinness

Con l’ausilio di telecamere, con il countedown che fornisce la tempistica del passaggio o meno e con il monitoraggio della violazione al centimetro si cerca da un lato di reprimere i comportamenti sbagliati, e dall’altro salvaguardare gli utenti. Evitare dubbi, evitare errori, punire i furbi e gli approfittatori. Ora tutto è più concreto.

Le multe, nel caso in cui si attraversa il semaforo con il rosso, sono alte e accompagnate anche dalla perdita di punti dalla patente. Inoltre, se l’infrazione è commess di notte, il prezzo da pagare cresce. Nello specifico se la violazione avviene tra le sette del mattino e le 22 si paga un minimo di 164 euro, e un massimo di 646 euro. Di notte la somma minima sale a duecento euro.

Semaforo, regole ancora più stringenti, occhio a quel che fai

Ai cittadini viene poi fornito uno strumento di pagamento in forma ridotta, come per la maggior parte delle infrazioni: se si paga la sanzione entro cinque giorni da quando viene emesso il verbale si ha diritto a uno sconto del trenta per cento.

Ciò non conta per la perdita dei punti della patente, pari a 6, che diventano dodici se invece si tratta di un neo patentato. E se la stessa infrazione, in due anni, è ripetuta più volte, si rischia il ritiro del titolo di guida.

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