Questa potrebbe essere ricordata come l’estate più problematica per ciò che concerne il caro benzina: il costo dei carburanti è salito alle stelle, diventando insostenibile per tantissime famiglie. Una alternativa c’è?

Moltissimi automobilisti – e non solo – si stanno trovando in questi mesi in una situazione di difficoltà assurda: per via degli aumenti vertiginosi e a quanto pare inarrestabili dei prezzi dei carburanti. Anche in piena estate.

Malgrado l’esodo estivo, la necessità di dare una mano ai tanti italiani (e non) che avrebbero voglia di mettersi in viaggio, avviare un virtuoso circolo economico turistico e al contempo svagarsi, il quadro è drammatico.

Riuscire a potersi permettere un viaggio, una vacanza, anche breve, sta diventando man mano sempre di più una chimera per moltissimi cittadini: e uno dei motivi principali è proprio il rincaro dei costi dei carburanti.

Risparmia benzina: usa questi veicoli, non sono vietati

Fare il pieno di benzina o gasolio è diventato pesante per le tasche di tantissimi, e il numero di italiani costretti a rinunciare a spostamenti e estati al mare o in montagna forse non è mai stato così alto.

Da mesi del resto molte famiglie hanno letteralmente messo in garage l’auto, preferendo i mezzi pubblici, perché conti alla mano la benzina è troppo cara per le loro finanze mensili. Una crisi, insomma, senza precedenti o quasi.

L’alternativa all’uso della macchina: sostenibile e gratis

E’ possibile che non ci sia una alternativa? Al di là dell’uso dei mezzi di trasporti pubblici, esiste un metodo per poter evitare che i cittadini restino a casa, o non riescano a raggiungere il posto di lavoro in modo autonomo?

Anche se può sembrare una provocazione o una soluzione paradossale o in qualche modo anacronistica, a dire il vero una possibile exit strategy esiste. E, sia chiaro: non si tratta di nulla di illegale. Anzi.

Un metodo ammesso dalla legge, e per di più economico e sostenibile. Nessuno può dire nulla al cittadino che decida di usufruirne, anche perché non esiste alcun divieto, anzi, il Codice della Strada lo ammette.

Di che si tratta? Stiamo parlando dello spostamento tramite mezzi a trazione animale. Proprio così: il Codice della strada prevede un articolo, il numero 49, che parla proprio di questo tema.

In modo particolare, quello che potrebbe ancora essere usato dai cittadini e che in parte ancora vediamo in alcune delle nostre strade è quello a traino di cavallo. Per esempio le carrozze o le famose bighe romane. 

Mezzi simili sono presenti in tutte le città di tipo storico e di prestigio, usati poi per manifestazioni, eventi, parate, eventi di tipo cerimoniale e anche da guide turistiche vogliose di evocare epoche antiche.

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