Siamo ormai nel pieno di una crisi che non sembra avere fine: un disastro economico per moltissime famiglie alle prese con un caro carburanti da far tremare i polsi. Ancora aumenti su aumenti: dove si arriverà?

L’estate è decisamente entrata nel suo clou: siamo in un Agosto afoso ma non così terrificante, eppure ciò che brucia più di ogni altra cosa è il denaro a disposizione delle tasche degli italiani: visto il caro carburanti.

Chiunque abbia osato mettersi in strada in queste ultime settimane senza dubbio avrà visto, andando a fare rifornimento, quando sia assolutamente in continuo aumento il prezzo di benzina e diesel. Di quanto?

Tanti automobilisti e non risponderebbero, semplicemente ‘di troppo’. L’estate, come tutti sanno, dovrebbe essere un momento di relax, di viaggi e avventure, spostamenti in auto e moto: ma con questi prezzi?

Tanti, troppi hanno rinunciato a farlo. Niente vacanza, niente passeggiata, niente weekend al mare o in montagna. E da mesi vi è anche chi ha del tutto rinunciato alla macchina, non potendo più affrontare i rincari benzina.

Rincari carburante, ecco a quanto si è arrivati

Fare carburante tutte le settimane, che si tratti di diesel o appunto di benzina, è diventato nel corso del tempo più difficile. Il caro carburanti che, dati ufficiali alla mano, fa registrare delle stangate in sequenza. Questa è la triste realtà purtroppo con cui devono fare i conti sempre più cittadini che stanno provando a spostarsi in auto e non.

La villeggiatura costa di per sé, con rincari in ogni ambito, ma mettere il carburante sta diventando una vera impresa per molti cittadini. Basti pensare a come ne ha parlato il presidente dell’Unione nazionale consumatori. Che cosa ha detto? Massimiliano Dona ha parlato dei tristi dati dei rincari.

Benzina e diesel, l’estate carissima per gli italiani, vacanze in bilico

A detta del Presidente, dati alla mano, in una settimana un pieno da cinquanta litri è arrivato a costare 1,56 euro in più per la benzina e 2,52 per il diesel. E nelle due settimane centrali per chi si recava in vacanza, 1 litro di benzina è costato 7 cent in più pari a un rialzo del 3,5 per cento.

Ovvero, 3,26 euro per il pieno. Il gasolio invece è aumentato di nove cent, con una salita del 5 per cento circa e duque 4,34 euro a rifornimento, pari a oltre cento euro per anno. Insomma, un salasso vero e proprio che rischia di svuotare le tasche di chi parte, e di impedire del tutto, ad altri, di partire e basta.

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