La patente di guida è un sogno per tantissime persone che si augurano molto presto di salire a bordo di un veicolo: non solo auto, ma anche moto. E per chi ama le due ruote, ci sono ‘trucchetti’ per accelerare il processo. Cioè?

Superare l’esame di guida e assicurarsi la licenza per condurre il proprio mezzo preferito è un grande obiettivo di vita, uno dei più cruciali: esiste, come detto, un sistema per avvantaggiarsi in tal senso. Riguarda le moto.

Diciottenni o meno: chiunque sogna la patente B, può seguire alcuni importanti consigli per approcciarsi ad un percorso che li porterà a guidare la propria moto in modo molto rapido ed efficace senza perdere tempo.

Un sistema facile, che coinvolge molte persone, e che permette di guidare le due ruote. Come sappiamo la Patente di tipo B concede di condurre auto e altri veicoli a 4 ruote, ma non solo. Sono compresi tanti mezzi.

Tra questi ci sono quelli a due e 3 ruote, specie quelli che si possono ottenere col patentino ricordato come AM, ovvero i mezzi leggeri, moto fino a 125 di cilindrata e potenza a 11kw.

Moto, patente B. il sistema per guidarle tutte

Va subito detto che moto e scooter possono essere condotti subito quando si dispone di Patente di tipo B senza alcun esame extra, se si rientra nei limiti di peso e cilindrata. Quanto ai mezzi sopra i 125?

Con la patente B si guidano veicoli entro questa cilindrata, e per poter sfruttare mezzi più potenti è necessaria la patente A da moto. Ma non serve ripetere l’esame di teoria: visto che è lo stesso della Patente B.

Dunque la buona news è questa: occorre solo superare l’esame di guida. Se però avete ottenuto la patente prima del 1986, per via del fatto che queste correzioni di legge sono scattate dopo, la regola non vale.

Motociclette e potenza: così puoi guidarle senza problemi

Ovvero, siamo arrivati al punto: il trucchetto è questo.  Chi ha la patente prima dell’inizio del 1986 non è soggetto a limiti di potenza o cilindrata per guidare moto in tutto il territorio europeo.

Al contrario si va incontro, se non si rispettano le regole, a delle inevitabili sanzioni. Se si guidano moto con potenza e cilindrata non congrue alla nostra patente, il Codice della Strada impone multe enormi.

Si può arrivare a una multa da cinquemila euro fino anche addirittura a 30 mila euro. Inoltre, i rischi sono anche di natura assicurativa: produrre un incidente con una moto che non si potrebbe guidare impone alla compagnia di rivalersi sul ‘reo’ chiedendo indietro i soldi del risarcimento.

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