I continui rincari dei carburanti stanno rendendo sempre più complicata la vita a coloro che si muovono su strada: e c’è chi, come alcuni camionisti, usa una particolare tecnica per provare a risparmiare. Quale?

Il caro benzina è ormai un fardello con cui occorre fare i conti tutti i giorni. Automobilisti di tutta Italia, disperati, non sanno come risolvere il problema: alcuni camionisti hanno però pensato a un trucchetto. Quale?

Si pensa, in questi giorni di continua oscillazione dei prezzi, che ogni piccolo stratagemma per risparmiare sui costi enormi dei carburanti sia ben accetto: ovviamente, legale. Non sempre la soluzione più facile è la migliore però.

Anzi, si crede che i distributori con il prezzo più basso sia il più conveniente: ma è davvero così? Secondo alcuni camionisti la realtà è un pò diversa. Come? Andiamo a spiegarla.

Il distributore di benzina e, in genere, di carburante, anche se presenta dei prezzi più bassi, potrebbe non essere quello che consente di risparmiare di più. Ma in che senso? Perchè si sarebbe questa incongruenza?

Costo benzina, come conviene agire per risparmiare davvero

In realtà, è solo una apparente incongruenza. La domanda “quali distributori mi convengono” potrebbe avere cioè, delle risposte molto più articolate, proprio perché la prima risposta non è sempre quella giusta.

Se il carburante costa di meno, a volte conviene, altre volte la differenza di centesimi, che pure invoglia il cliente, non sempre è la scelta più opportuna proprio per via del comportamento del conducente. Ovvero?

Prima di tutto, se pensiamo che magari un distributore presso cui il carburante cosa qualche cent di meno può trovarsi molto distante da noi, potremmo spendere più per arrivarci che non pagandola leggermente di meno.

Carburanti, ecco come orientarsi sul risparmio

Inoltre, esistono delle particolari tabelle, come quella Aci, che consentono di fare dei calcoli ben precisi su costi e benefici in termini di distanza e di costo al momento.  Molti sono i camionisti che studiano questi dati.

Per fare un esempio: se per fare benzina bisogna girare per cinque km pagando, come emerge, in media 2,50 euro, allora per averne un vantaggio dovremmo riempire 50 litri con un prezzo più basso di cinque cent rispetto all’offerta che, invece, si trova a pochi chilometri da casa nostra.

Dunque la risposta è questa: a parità di offerta, conviene sempre il benzinaio più vicino: a differenza di prezzo, bisogna calcolare il costo di viaggio per arrivarci. Se conviene, tutto bene: altrimenti, meglio conservare le abitudini anche pratiche di rifornirsi sotto casa.

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