Uno dei segnali stradali più noti e più importanti è senza dubbio quello del divieto di sosta: rispettarlo è necessario, pena il pagamento di multe esose. Ma che succede se i segnali non sono conformi? La sanzione è annullabile?

Se dovessimo chiedere a un qualsiasi utente della strada se gradirebbe che una multa per divieto di sosta possa essere annullata per via di un segnale stradale non conforme, la risposta sarebbe sì. Ma è una opzione reale?

In particolar modo questo è un tema che fa riferimento molto da vicino ad uno dei cartelli stradali più noti come il sopra citato divieto di sosta. A quanto pare, in giro, ci sarebbero segnali non a norma. Che cosa comporta ciò?

E che cosa vuol dire poi quando un segnale stradale non è conforme? Cosa succede? E’ possibile fare ricorso e che cosa può capitare in termini di possibile annullabilità della sanzione?

Cominciamo col dire che ci sono diversi casi e tipi di non conformità parecchio diversi tra di loro, il che già porta a fare una sorta di scrematura circa le possibilità in capo ai sanzionati. Vediamo tutto.

Divieto di sosta non conforme? Cosa vuol dire

Ci sono ad esempio i segnali cosiddetti abusivi, vale a dire non collocati con autorizzazione espressa da parte delle autorità: il caso tipo è quello di un passo carrabile o divieto di sosta privato e privo di alcun permesso.

Altro caso è il segnale irregolare, che non ha la dimensione, la distanza o il tipo di colore indicato dal Codice. Altro discorso è quello relativo al cartello ‘inutile’, vale a dire quello che non ha alcuna valenza.

In pratica, è come quando troviamo un segnale di divieto di sosta ad inizio di galleria o nella corsia di emergenza, laddove è risaputo che la sosta è negata a prescindere.

Conformità, multe, procedura, cosa sapere

Viene considerato non conforme il cartello che è fabbricato, usato e collocato in modo non previsto o appunto non in conformità con quel che ha prescritto il Codice della Strada. Che cosa capita se viene trovato questo segnale?

La multa di natura amministrativa può arrivare a 419 e fino a 1.682 euro, nei riguardi di chiunque la commetta, compresi enti pubblici. Ma nel caso di una multa?

In genere si può presentare ricorso a giudice di pace o prefetto: ovviamente, se il passo carrabile è abusivo la multa non si paga: se la segnaletica non si vede, il ricorso è fattibile. Nel mentre però la Suprema Corte si è espressa.

Ha sancito che la mancanza di segnale non è un motivo per non pagare la multa. Se in quel luogo la sosta è vietata, anche in assenza di cartello, la irregolarità burocratica non prevede che la multa non si paghi.

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