In Formula Uno il nome Schumacher ha un significato decisamente importante: ora, in qualche modo, una notizia clamorosa sembra riportare tutto alle origini, facendo esaltare i fan. Ovvero?

Di padre in figlio, nel solco di un cognome forse ingombrante, di certo rilevante, e senza alcun dubbio storico per il circus. Stiamo parlando degli Schumacher, e della Formula Uno.

Ed è davvero un tutt’uno, quello che unisce la famiglia Schumacher alla F1: una storia, unica, inimitabile, che continua ancora oggi, anche se in forma e modi parecchio diversi.

L’indimenticabile e immenso campione, Michael Schumacher, capace di scrivere alcune delle più gloriose e storiche pagine della Formula Uno ha, adesso, una sua completa linea di continuità.

In che modo? Arriva la clamorosa, e affascinante notizie bomba da parte del figlio, Mick Schumacher, anche lui pilota come il padre (e come lo zio Ralf). Che cosa ha detto?

Schumacher, la rivelazione del figlio: ecco la grande novità

La storia di Michael Schumacher continua nel solco della continuità familiare, all’interno del mondo dei motori, tramite  una rivelazione del figlio Mick che esalta tutti gli appassionati.

Di che si tratta? Qualcuno forse lo saprà già:  Mick Schumacher guiderà la Mercedes di suo padre. Proprio così. L’auto di Michael sarà protagonista di un evento promozionale: con suo figlio al comando.

Un evento unico, e il nome degli Schumacher echeggerà ancora una volta su una Mercedes, la stessa che papà Michael guidava e che, ora, guiderà suo figlio Mick. Quando e dove e perchè?

Mick Schumacher guiderà una vecchia monoposto di Formula Uno di suo padre. L‘auto è del 2011, la W02, e farà il suo ritorno in pista al Goodwood Festival of Speed.

Schumacher, il ritorno in pista: è tutto vero

Lo stesso giovane pilota ha ammesso che sarà davvero molto emozionante mettersi a guidare la vettura “del 2011 di mio padre, la W02” per quanto pare che sia solo per un breve tratto.

Evidentemente, per il giovane pilota, ventiquattro anni, sarà una grande gioia e un momento toccante entrare nell’auto che suo padre ha guidato.

Tanti ricordi, tanti pensieri gli passeranno per la testa. Mick Schumacher, di recente non è più in pista con Haas ma è stato scelto come sostegno per Lewis Hamilton e George Russell per la preparazione della Mercedes e non è la prima volta che riceve elogi da grandi nomi del circus.

Umile, Mick ha caratterizzato ogni passaggio della sua storia in Formula Uno e nel mondo dei motori in genere da un forte senso di appartenenza familiare, nel solco di un cognome di cui va orgoglioso.

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