Le multe che i cittadini rischiano quando salgono a bordo dei loro veicoli possono essere tra loro molto diverse per tipo, modalità e costo: alcune riguardano il condizionatore. E sono molto esose.

Inizia a fare davvero caldo nelle nostre città e come da rito, in casa come in auto, molte persone sono solite azionare gli impianti di climatizzazione per ottenere il giusto refrigerio.

I condizionatori, specie in auto, diventano degli strumenti importanti a cui affidare il conforto e uno stato di salubrità ottimale quando inizia davvero a salire la temperatura. Ma occhio.

L’uso di questo dispositivo in qualche modo è e deve essere disciplinato e, per certi versi, arriva anche il momento in cui, per paradossale che possa sembrare, è vietato azionarlo. Com’è possibile?

Il solo fatto di essere stato inventato e poi collocato in auto ci impone di pensare che in realtà un divieto di per sé non esista: e in effetti è la modalità di uso che fa tutta la differenza, in tal senso.

Condizionatore auto, come e quando usarlo senza rischiare multe

I cittadini non sanno, o non abbastanza, che esiste tutta una dinamica, un meccanismo di funzionamento particolare del condizionatore che porta le autorità a porre dei divieti.

Tanto è vero che, in alcuni contesti, se dovessimo essere trovati con il condizionatore acceso, la multa non solo è scontata e legale, ma anche altissima: anche fino a ben 444 euro. Ma quando?

Le norme in sostanza impongono questo: se l’auto marcia normalmente in strada, ovvio, nessuno può mai sanzionarci. Se invece la macchina è ferma, allora vi è un vincolo sull’utilizzo.

Il divieto è già attivo dal 2007, poi corretto più volte negli anni fino all’ultima modifica dell’anno scorso. In pratica, quel che si cerca, è dare un pò di aiuto all’ambiente riducendo le embissioni.

Auto in sosta: spegni il climatizzatore

Dunque, per legge, se l’auto è ferma in sosta o parcheggia bisogna disattivare l’aria climatizzata perché questa sarebbe una forma di inquinamento che si sta provando a scongiugare.

Ovviamente con sosta si intendono tutti quei casi in cui l’auto è sostanzialmente ferma senza marciare, con la presenza del conducente all’interno ma senza marce inserite e con l’opzione che il guidatore possa allontanarsi.

In questi casi le multe possono variare a seconda dei casi. Da quelle più ridotte pari ai 41 euro si arriva a importi diversi in base alla gravità delle azioni: 168 euro, oppure anche oltre i duecento e, come detto ben sopra le quattrocento.

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