Per gli automobilisti la vita nelle nostre città è sempre più complicata: non solo rincari benzina, traffico, ZTL, e pedaggi. Ecco ancora una volta nuovi divieti di circolazione. Dove e da quando?

Molto più spesso di quanto si creda, oggi nel nostro Paese prima di salire in Auto e mettersi alla guida si farebbe bene a ripassare regole e vincoli normativi in costante aggiornamento. Tipo?

Uno dei classici esempi, uno dei più detestati del resto da chi guida, fa riferimento al divieto di circolazione: ormai, con l’arrivo di Giugno, le limitazioni di transito diventano ancora maggiori.

Dal 1 di questo mese, molte auto saranno costrette ad un pit stop senza interruzione di continuità. Ferme in sosta, o nei garage: perchè se circolano, beccano di sicuro una multa enorme.

Col rischio ulteriore di andare incontro al ritiro della patente, tanti automobilisti finiscono con il trovarsi in enorme difficoltà: perchè ormai sono molte le comunità laddove il divieto vige.

Divieto circolazione: i limiti ora aumentano

Quali sono le auto off limits? Di che tipo? E in quali luoghi? Andiamo con ordine. Ovviamente le limitazioni fanno sempre riferimento a concetti virtuosi di sostenibilità.

Il divieto di circolazione che parte dal primo di Giugno prende a riferimento quel che già è capitato in diverse altre aree territoriali come quella di Milano, ad esempio, che attua politiche rigorose in tal senso.

Le auto indiziate al rischio di uno stop alla circolazione sono quelle a motore diesel di tipo Euro 5, che vanno verso un divieto particolare, pur con deroghe del caso, in altre zone sperifiche.

In particolare stiamo parlando di Firenze, a cui poi però potrebbe anche seguire Roma. La Capitale ha già il suo bel ‘da fare’ con le sue numerose ztl. Intanto, cosa dicono le nuove regole?

Stop transito: quali auto quali zone

In particolare le macchine immatricolare entro il 2011 e con motore diesel che rientrano nella normativa Euro 5 non potranno circolare nella fascia oraria 8,30 – 18,30 tranne che nei weekend.

Dunque lo stop, dal lunedì al venerdì vale per vetture che si alimentano a gasolio, e per tutti i veicoli che rientrano nelle categorie di trasporto N1, 2 e 3.

Ci sono ovviamente delle deroghe per i mezzi destinati al trasporto delle persone di tipo pubblico, ai mezzi di igiene urbana, alle auto delle forze dell’ordine come polizia, vigili, militari e protezione civile.

Autorizzate a entrare anche le auto con codici di invalidità, di proprietà delle Asl o di cooperative di volontariato e mezzi di tipo sanitario, naturalmente.

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