In un contesto di crisi così drammatico e preoccupante, i cittadini e automobilisti, in Italia, non devono allarmarsi solo per i rincari carburante: ma anche, purtroppo, per l’aumento dei furti di benzina.

I numeri non mentono, e sono sempre più cupi, in merito agli aumenti di Furti di carburante, che sia o meno benzina, dalle auto e ai distributori: colpa dell’incremento impetuoso dei prezzi?

Anche se la crisi energetica globale ha acuito il dramma economico di tante persone che non riescono ad arrivare a fine mese e a mettere benzina, questo non giustifica, mai, le illegalità.

In un contesto nel quale, specie nel periodo della Pasqua, tanti italiani si mettono in marcia per un fine settimana di svago, è ancora più alto l’allerta da questo punto di vista. Come uscirne?

Nel weekend della Pasqua, ci potrebbe essere un vero flusso ulteriore di furti di bbenzina: e a questo punto appare d’uopo provare a capire quali sono le strategie da attuare per salvarci.

Pasqua, rischio furti benzina

Sempre più frequenti sono i ladri che con dei tubicini e una tanica si avvicinano alle vetture e con il tipico risucchio tirano via il contenuto dai serbatoi, rubandoci la nostra benzina. 

In altri casi viene forzato il tappo di chiusura e si applicano tecniche molto rapide per svuotarci il nostro prezioso carburante. Non solo le auto, però, sono oggetto di ruberia e di conquista.

Anche i motorini e scooter, in verità sono parecchio gettonati, anche per la semplicità e rapidità con cui il furto può essere realizzato. La tecnica è sempre la stessa: specie se attuata di notte.

A Roma, in particolare, come in tutta Italia del resto, di recente si è vista una vera impennata di queste metodologie in sequenza in interi quadranti presi di assalto. Un boom di furti da paura.

La Pasqua è a rischio: ti rubano tutto così

Non ci si può sentire al riparo in nessun posto, in nessuna città, che fosse centro o area periferica. In alcuni casi i ladri fanno addirittura dei buchi ai serbatoi con dei trapani per poi pompare la benzina.

Come tutelarci? Possibilmente, parcheggiano in aree al sicuro, video sorvegliate, o con dei sistemi di chiusura centralizzata del tappo: o ancora, con assicurazioni specifiche. Per quanto riguarda le soste prolungate a fine giornata, ovvio, sarebbero sempre preferibili i garage o le abitazioni private.

E’ chiaro che non tutti dispongono di questa fortuna, e i numeri dei furti, in effetti, indicati dalle autorità di polizia, lo confermano. Specie a Pasqua, però, occhio: parcheggiate in zone parecchio popolate.

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