E’ un vero e proprio allarme rosso per gli automobilisti: parliamo di ben 3464 euro di multa se si  dimentica questo aspetto: cosa? E’ presto detto: e il rischio è un vero salasso per i cittadini.

E’ un dato di fatto: una mazzata del genere te la ricordi a vita. Se lo fai, se ti capita, rischi di pagare circa tremila e cinquecento euro di multa. Quale cosa? Di che si sta discutendo? Lo sveliamo subito.

Stiamo parlando, come forse qualcuno tra i più esperti potrà aver già capito, della famosa assicurazione auto, e del caso in cui sia scaduta: cosa fare per evitare la multa? Come comportarsi, cosa sapere nel dettaglio su tempistiche, scadenze e modalità di pagamento?

Non fate l’errore di circolare con l’assicurazione auto scaduta: la multa è decisamente alta e c’è pure il rischio di imbattersi nel sequestro della vettura. Ecco cosa bisogna fare per evitare le sanzioni-

Assicurazione scaduta: non circolare in auto, rischi grosso

Circolare con l’assicurazione auto scaduta non è mai che un grave errore. In primis, è vietato dalla legge, e poi l’infrazione conduce al sequestro del veicolo oltre a una pesante sanzione pecuniaria.

Guidare con la polizza RCA scaduta, anche se da un solo giorno (chiaro: dopo il periodo di comporto) vuol dire non averla affatto, e porta le stesse conseguenze di chi viaggia senza assicurazione.

Secondo l’art. 193 del Codice della Strada “i veicoli a motore non possono essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa sulla responsabilità civile verso terzi”.

Di norma, la copertura è valida un anno ma vi sono polizze di diversa durata: dunque va rinnovata alla scadenza. Fino al 2012 il rinnovo della RC auto era automatico, salvo disdetta. Ma con l’abolizione del ‘tacito rinnovo’ l’automobilista deve agire in autonomia a sottoscrivere una nuova polizza, decidendo se continuare con la stessa o  un’altra.

Cosa fare quando scade l’assicurazione auto

La data della scadenza di un’assicurazione RC auto è indicata sul contratto. In seguito la vettura può circolare ancora per 15 giorni anche se la polizza non è stata rinnovata. La legge prevede questo ‘periodo di tolleranza’ quindicinale (detto anche ‘di comporto’), nel corso del quale la compagnia assicurativa garantisce copertura aggiuntiva in attesa della stipula di un nuovo contratto.

Ci sono vari sistemi per controllare la scadenza di una polizza RC auto. Prima di tutto, come già chiarito, la data è riportata sulla documentazione rilasciata dalla compagnia assicubrativa. Quest’ultima ha per di più il dovere di inviare un promemoria ai propri clienti almeno 30 giorni prima del termine del contratto, allegando una proposta di rinnovo e l’attestato di rischio.

La data di scadenza dell’assicurazione auto è disponibile anche online, nella sezione Verifica Copertura RCA del Portale dell’Automobilista. O utilizzando le numerose e gratuite applicazioni per smartphone che si trovano oggi.

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