Sicurezza al volante, per quanto riguarda la guida è davvero allarme rosso per le donne incinte: un errore del genere costa carissimo. Di che cosa stiamo parlando? Andiamo a vederlo da vicino.

Al contrario di come diversa gente immagina, anche le donne incinte devono attenersi ad una semplice ma necessaria indicazione prima di mettersi al volante. Di che cosa parliamo? Scopriamolo.

Indossare obbligatoriamente la cintura di sicurezza: è una delle indicazioni a cui tutti noi dobbiamo attenerci quando saliamo su di una macchina, sia che stiamo per condurla che come passeggeri. Ma le donne in stato di attesa?

Come funziona per una donna incinta? Le regole sono diverse oppure no? Ci sono delle convinzioni che sono superate, e che però in pochi conoscono.

Donne in gravidanza: quali sono le regole alla guida

Diciamolo subito: a prescindere dal mese della gravidanza, la regola sulle cinture è valida per tutti. Donne incinte, comprese? Ecco i consigli e regole per viaggiare in auto in sicurezza.

Pochi momenti della vita sono tanto speciali come quelli vissuti dalle donne incinte. La crescente sicurezza al volante di un veicolo  in materia prevede regole chiare. Quali?

La disposizione più nota è relativa all’uso delle cinture di sicurezza. Quello delle donne incinte esonerate dall’uso delle cinture di sicurezza è un mito. Dunque qual è la vera regola a cui dobbiamo attenerci?

Gravidanza e sicurezza: cosa fare con le cinture di sicurezza

La regola generale prevede anche per le donne in gravidanza l’obbligo di allacciarle tutte le volte che si mettono alla guida di un’auto. Non importa infatti il mese di gestazione e anche nelle ultime settimane prima della nascita le future mamme devono indossare la cintura di sicurezza.

In fondo è questa una misura a tutela della loro salute e del futuro figlio. Ma gli esperti consigliano di non guidare a pochi giorni dalla data prevista della nascita. La sola eccezione – messa nera su bianco nell’articolo 172 del Codice della strada – fa riferimento alle condizioni personali che sconsigliano l’uso delle cinture di sicurezza.

La valutazione deve essere indicata dal medico, chiamato a rilasciare il  certificato di esonero. Ancora più precisamente, secondo l’articolo 172, sono sollevate dall’obbligo “le donne in stato di gravidanza sulla base della certificazione rilasciata dal ginecologo curante che comprovi condizioni di rischio particolari conseguenti all’uso delle cinture”.

Di conseguenza, la regola vale per tutti, e la protezione è necessaria a tutti, comprese, se non soprattutto, le donne in stato di dolce attesa.

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