Una forma diversa da quelle note, una collaborazione tecnica che permetterà di accedere liberamente ai brevetti, anziché acquistare soluzioni già pronte. É una delle due forme di “apertura” che Toyota ha annunciato, insieme all’assistenza, un supporto tecnico a pagamento, rivolto ai costruttori che dovessero aver bisogno per capire come ottimizzare i componenti e sistemi ai quali avranno accesso.

Alle competenze per realizzare materialmente le parti e i sistemi che compongono un motore ibrido, va abbinata l’ottimizzazione e le regolazioni ideali per sfruttare appieno il potenziale del progetto. Toyota lo fornirà con contratti di collaborazione e supporto dedicati.

“Se il numero dei veicoli elettrificati accelererà in modo significativo nei prossimi 10 anni, diverranno standard e speriamo di giocare un ruolo a supporto di tale processo”, ha aggiunto Terashi.

VEICOLI ELETTRICI CON MOTORI D’ULTIMA GENERAZIONE

L’apertura nei confronti del know how tecnico costruito in due decenni di ricerca sull’ibrido certo non appiattirà la partita tecnologica, viste le possibilità di ottimizzazione e sviluppo in una fase cruciale dell’evoluzione.

In concreto, Toyota renderà disponibili 2.590 licenze sui motori elettrici, circa 2.020 sull’elettronica di controllo, circa 4.540 brevetti sulle fuel cell a idrogeno. Complessivamente si contano 23.740 brevetti.

KNOW-HOW DEI MOTORI IBRIDI

Sistemi di ricarica, motori, schemi transaxle, batterie, elettronica di potenza, la tecnologia sui sistemi elettrici di bordo. Tutto offerto “al vicino di banco” per prendere spunto, capire meglio, applicare la lezione. Il “tutoraggio”, la “spiegazione” di chi ha svolto il compito per primo, quella sarà un’integrazione a pagamento.