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L’opera immersiva con gli NFT e l’Intelligenza Artificiale influenzata dai suoni di Philip Abussi

Mapping the NFT Revolution” di Mauro Martino, la prima mostra immersiva dedicata al fenomeno degli NFT e all’estetica del metaverso dal 7 al 28 settembre 2022 al MEET Digital Culture Center.

L’opera è stata realizzata in collaborazione con Philip Abussi (sound artist e co-fondatore di Mokamusic), Luca Stornaiuolo (generative Ai) e Andrea Baronchelli (scientific coordination).

Per mezzo di una video installazione immersiva a tutto schermo realizzata mediante tecniche avanzate di deep-learning e visual design, Martino racconta 5 anni di evoluzione dell’estetica e del mercato degli NFT, consentendo al fruitore di esperire la dimensione qualitativa di una rivoluzione intangibile, destinata a influenzare il tessuto ludico e produttivo delle comunità umane.

Photo Credits: Luca Marenda

Per la realizzazione di quest’opera sono stati analizzati oltre 10 milioni di immagini Nft , decine di milioni di contrattazioni nel mercato e centinaia di blockchain. Il risultato finale è appunto un data-film, una forma estetica nuova, emozionante, un risultato ibrido di dati e modelli d’intelligenza artificiale, un vero Mondo Nuovo di questo millennio, proteso alla realizzazione di un grande cambiamento in cui arte, scienza e tecnologia diventano un tutt’uno.

Photo Credits: Luca Marenda

Ho sempre pensato che la sperimentazione debba essere una delle massime aspirazioni di ogni Artista, forse perché è l’unico vero modo per poter anelare alla creazione di qualcosa di veramente nuovo“, spiega Abussi, il quale nutre da sempre grande interesse per le nuove forme di linguaggio, soprattutto se applicate agli ambiti del multisensoriale, dell’immersivo e delle innovazioni tecnologiche.

Insieme all’Artista Mauro Martino abbiamo deciso di esplorare e sperimentare, raccontandovi una storia moderna attraverso linguaggi innovativi“.

Photo Credits: Luca Marenda

Il sound artist si è ispirato alle bellissime immagini create dagli algoritmi per sviluppare e progettare la struttura compositiva, partendo dai concetti di minimalismo e astrazione e utilizzando l’elemento musicale e sonoro, insieme alle immagini, come unici strumenti per la fruizione del racconto.

È stata svolta una ricerca sonora ben precisa, interpretando, scomponendo, e ri componendo l’universo descritto da Mauro Martino. “La sfida più grande è sempre quella di fornire allo spettatore, attraverso il senso dell’udito, ulteriori informazioni ed elementi oltre a quelli visivi, affinché egli possa avere una percezione più completa nel suo insieme ed una fruizione maggiormente ricca.” continua Abussi.

Nell’ultimo capitolo dell’esperienza immersiva la musica diventa fonte di ispirazione per l’intelligenza artificiale, sollecitandone le reazioni algoritimiche e contribuendo a dare vita all’opera visiva finale. Qui l’arte umana, espressa in note, ispira l’arte generata dall’AI creando nel contempo un vero e proprio dialogo con essa.

Un mondo NFT così non lo avete mai visto, effervescente… vivace e in continua evoluzione! Un mondo che produce e produrrà cambiamenti importanti nel mondo culturale ed in quello economico.” – dichiara Maria Grazia Mattei, Fondatrice e Presidente di MEET.

La mostra durerà fino al 28 Settembre 2022

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