Il partito omofobo di Mario Adinolfi pare molto contraddittorio. Se il loro leader sostiene che le famiglie gay non dovrebbero essere riconosciute nel nome di Dio, poi pretende che lo stato riconosca quella sua seconda moglie che per la Chiesa non è altro che una concubina. E mentre urla che bisognerebbe vietare l'autodeterminane dei malati terminali, sostiene che lui avesse ogni diritto di mettere a repentaglio la vita altrui rifiutandosi di vaccinarsi.Ovviamente sostengono anche che il loro amato Vannacci abbia ogni diritto di dire che i gay non sarebbero normali o che le persone di colore non meritino di essere italiane, raccontandosi che l'istigazione alla discriminazione sarebbe "libertà di espressione". Ma poi sostengono che bisognerebbe vietare i Pride perché a loro non... [Leggi tutto]
De Carli contro il Brianza Pride: «Siamo contrari a queste manifestazioni»
Il partito omofobo di Mario Adinolfi pare molto contraddittorio. Se il loro leader sostiene che le famiglie gay non dovrebbero essere riconosciute nel nome di Dio, poi pretende che lo stato riconosca quella sua seconda moglie che per la Chiesa non è altro che una concubina. E mentre urla che bisognerebbe vietare l'autodeterminane dei malati terminali, sostiene che lui avesse ogni diritto di mettere a repentaglio la vita altrui rifiutandosi di vaccinarsi.Ovviamente sostengono anche che il loro amato Vannacci abbia ogni diritto di dire che i gay non sarebbero normali o che le persone di colore non meritino di essere italiane, raccontandosi che l'istigazione alla discriminazione sarebbe "libertà di espressione". Ma poi sostengono che bisognerebbe vietare i Pride perché a loro non... [Leggi tutto]