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Carol Maltesi, i giudici attenuano la pena allo squartatore perché lei era «troppo disinibita»


È stata presa a martellate, sgozzata, fatta a pezzi, rinchiusa in un congelatore e poi gettata via in quattro sacchi neri. Ma i giudici hanno ritenuto che l'assassino non meritasse l'ergastolo perché lei era «giovane e disinibita» mentre lui era «innamorato perdutamente» e «si sentì usato».Mentre la destra tenta di sostenere che una donna che usa droghe si sia cercata lo stupro, i giudici del tribunale di Busto Arsizio decidono che ci sarebbe amore nel fare a pezzi e gettare in un burrone il cadavere di una donna che si riteneva troppo disinibita. E lo hanno anche scritto nelle motivazioni della loro sentenza: «Lei giovane e disinibita, lui innamorato perdutamente». Così Davide Fontana, responsabile del femminicidio di Carol Maltesi, sconterà solo 30 anni di carcere.... [Leggi tutto]


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