Davanti all’attacco del Governo Meloni alla libera informazione, i quotidiani filo-governativi paiono cercare di offrire il loro contributo insultando e screditando chiunque non professi la religione meloniana.Ad esempio, Libero attacca Propaganda Live dopo che la trasmissione è stata attaccata dalla loro ministra Eugenia Roccella:Tale Francesco Specchia scrive:La satira diverte, ma se diventa conformismo, luogo comune, solita roba, inevitabilmente cambi canale. Sarà il loro prossimo destino. Sono arrivati addirittura a masticare amaro, scatenando i loro follower in rete, persino per un titolo di Libero. L’intervista ad Eugenia Roccella, la ministra che non si fa intimidire dal rossume acculturato, li ha definiti grossomodo circolo dell'amichettismo dei compagni e li ha... [Leggi tutto]
Libero augura la chiusura ai programmi sgraditi alla Roccella
Davanti all’attacco del Governo Meloni alla libera informazione, i quotidiani filo-governativi paiono cercare di offrire il loro contributo insultando e screditando chiunque non professi la religione meloniana.Ad esempio, Libero attacca Propaganda Live dopo che la trasmissione è stata attaccata dalla loro ministra Eugenia Roccella:Tale Francesco Specchia scrive:La satira diverte, ma se diventa conformismo, luogo comune, solita roba, inevitabilmente cambi canale. Sarà il loro prossimo destino. Sono arrivati addirittura a masticare amaro, scatenando i loro follower in rete, persino per un titolo di Libero. L’intervista ad Eugenia Roccella, la ministra che non si fa intimidire dal rossume acculturato, li ha definiti grossomodo circolo dell'amichettismo dei compagni e li ha... [Leggi tutto]