È dai microfoni di Radio Radicale che Mirko De Carli, a nome del partito omofobo di Mario Adinolfi, contesta la decisione di assegnare l'Ambrogino d'oro a Marco Cappato per le sue battaglie a sostegno della libertà di scelta dei malati terminali.E mentre c'è chi mette a rischio la propria vita e rischia il carcere in difesa delle proprie idee, è senza rischiare alcunché che De Carli dice che Cappato sarebbe «una figura divisiva» agli occhi di quei sedicenti «cattolici» che chiedono che i malati siano costretti con la forza a subire atroci torture contro la loro volontà.Abusando come suo solito della religione come strumento per chiedere la limitazione delle libertà altrui, è sostenendo che i malati andrebbero costretti con la forza a subire ciò che Adinolfi vuole... [Leggi tutto]
Il partito di Adinolfi all'attacco dell'Ambrogino d'Oro a Marco Cappato
È dai microfoni di Radio Radicale che Mirko De Carli, a nome del partito omofobo di Mario Adinolfi, contesta la decisione di assegnare l'Ambrogino d'oro a Marco Cappato per le sue battaglie a sostegno della libertà di scelta dei malati terminali.E mentre c'è chi mette a rischio la propria vita e rischia il carcere in difesa delle proprie idee, è senza rischiare alcunché che De Carli dice che Cappato sarebbe «una figura divisiva» agli occhi di quei sedicenti «cattolici» che chiedono che i malati siano costretti con la forza a subire atroci torture contro la loro volontà.Abusando come suo solito della religione come strumento per chiedere la limitazione delle libertà altrui, è sostenendo che i malati andrebbero costretti con la forza a subire ciò che Adinolfi vuole... [Leggi tutto]